BRUXELLES (WSI) – In arrivo il monito dell’Ue all’Italia sull’allarme debito pubblico. È notizia delle ultime ore infatti l’invio direttamente da Bruxelles al governo di Roma di una lettera di avvertimento in cui l’Ue chiede di prendere provvedimenti per rispettare gli impegni di bilancio presi. Destinatari della missiva oltre all’Italia, sembrerebbero anche la Finlandia e la Romania.
Più che un avvertimento un ultimatum targato Unione Europea all’Italia prima che arrivi maggio, mese in cui si dovrà decidere se avviare o meno la procedura di infrazione. Una fonte vicina a Bruxelles afferma – come riporta La Stampa– che nella lettera il messaggio chiaro e inequivocabile tuonerà in questo modo:
“Attenti, fate qualcosa perché rischiate il non rispetto degli impegni di bilancio presi”.
Per il nostro paese il dubbio maggiore riguarda i conti del 2017 e l’adozione delle clausole di salvaguardia, con l’aumento dell’Iva di oltre 15 miliardi.
“Quando parliamo col ministro Padoan siamo rassicurati sull’impegno italiano anche se le parole di Renzi non vanno sempre nella stessa direzione (…) Non ci sono soluzioni facili. Il problema è che se non si rispetta la disciplina che ci siamo dati in Europa poi tocca rispondere a quella imposta dai mercati: vale la pena di giocare con gli elementi (…) A noi non interessano le clausole di salvaguardia, il nostro lavoro è assicurare il rispetto del Patto di Stabilità”.
Proprio ieri tra l’altro la Commissione europea ha discusso i famosi Country Report, ossia i Rapporti annuali della Commissione europea sugli squilibri macroeconomici dei Paesi membri, concordati da Valdis Dombrovskis, vicepresidente dell’esecutivo e Pierre Moscovici responsabile per l’Economia e domani verranno resi noti i risultati. Così ha affermato Dombrovskis:
“I “Report” servono per aiutare gli Stati a preparare i documenti per i programmi nazionali di riforma e del programma di stabilità 2017 (…) La Commissione si aspetta che l’Italia avanzi idee per affrontare gli squilibri macroeconomici”.