Mercati

Un mondo con tassi di nuovo normali fa paura

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NEW YORK (WSI) – L’appuntamento e’ solo rimandato: quando le banche centrali del mondo riporteranno i tassi di interesse su livelli considerati “normali”, i mercati finanziari sono destinati ad attraversare un periodo di estrema volatilita’.

“Quello appena descritto e’ un mondo che fa paura”, secondo l’amministratore delegato di JP Morgan Chase Jamie Dimon.

“Dobbiamo augurarci una normalizzazione dei tassi di interesse, e’ una cosa positiva”, ha precisato il manager ieri durante un dibattito al Forum mondiale di Fortune in corso a Chengdu, in Cina.

“Ma quando torneremo su livelli normali, ci sara’ di che avere paura e i mercati attraverseranno un periodo di volatilita’“.

Le politiche di espansione straordinarie imposte dalle banche centrali mondiali, Bce, Fed e Bank of Japan in particolare, per rispondere alla crisi finanziaria scoppiata nel 2008 negli Usa e poi propagatasi in Europa, ha incoraggiato gli investitori a comprare titoli ad alto rischio.

I timori che prima o poi i programmi eterodossi di acquisto di titoli di stato da parte della Fed possano essere ridotti hanno avuto un impatto negativo sui corsi azionari da questa settimana.

Rifacendosi all’indice del rischio di mercato di Bank of America, utilizzato per calcolare la volatilita’, il livello di preoccupazione degli operatori attivi nei mercati azionari, obbligazionari, valutari e di materie prime, si trovano sotto la soglia di paura nel 75% delle sedute dal 2000.

Ma nell’ultimo mese le oscillazioni di prezzo giornaliere si sono ampliate progressivamente. Tra i fattori catalizzatori, i dati inferiori alle stime sull’attivita’ manifatturiera in Usa e Cina e le speculazioni circa l’eventuale “exit strategy” dai piani di Quantiative Easing di Ben Bernanke.

Per questo motivo Dimon ha sottolineato che guardera’ “con grande attenzione a qualsiasi parola che la Fed pronuncera’”.