I certificati Bonus
Sono strumenti finanziari che permettono di investire in un’attività sottostante ottenendo, a scadenza, un Premio (il “Bonus”) qualora il valore del sottostante di riferimento non scenda al di sotto del “Livello Barriera”, con la possibilità di partecipare alla performance positiva del sottostante. La barriera può essere discreta, ossia rilevata alla scadenza del certificato, o continua, rilevata durante tutta la vita del prodotto, in ogni momento di quotazione (barriera “intraday”), o solamente alla chiusura della giornata di negoziazione (barriera “end of day”).
Cosa succede alla scadenza
Alla scadenza del Bonus Certificate, l’investitore può incorrere in due possibili scenari: se il valore del sottostante non ha raggiunto la Barriera, l’investitore riceverà il maggiore tra il prezzo di emissione, maggiorato dell’eventuale performance positiva del sottostante alla data di scadenza, e il Bonus, che rappresenta una percentuale uguale o maggiore del 100% del prezzo di emissione; nel caso in cui il valore del sottostante dovesse oltrepassare la barriera, a scadenza l’investitore riceverà un importo pari a quello che avrebbe ottenuto se avesse investito direttamente nel sottostante. I Bonus possono prevedere alla scadenza un “Livello Cap”, ovvero un limite massimo di partecipazione alla performance del sottostante, in questo caso parliamo di certificati “Bonus Cap”. Nel caso in cui il valore del sottostante oltrepassi il livello Cap, l’investitore rinuncia alla performance positiva del sottostante registrata oltre il livello Cap. D’altra parte, questa tipologia di Certificati permette all’investitore di accedere ad un bonus più elevato o a un livello barriera maggiormente conservativo rispetto a un Bonus senza alcun livello Cap.
Per chi sono adatti i certificati Bonus
Queste tipologie di Certificati si rivolgono ad investitori alla ricerca di rendimenti anche in fasi di mercato caratterizzate da moderati ribassi del sottostante, essendo utilizzati in caso di mercati laterali, cioè mercati che non presentano chiari trend rialzisti o ribassisti. I Bonus consentono infatti all’investitore di ottenere una performance positiva anche in caso di lieve ribasso del sottostante (entro i limiti della barriera), garantendo un rendimento superiore rispetto alla performance che si otterrebbe investendo direttamente nel sottostante.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di novembre 2022 del magazine di Wall Street Italia