MILANO (WSI) – Ha 22 anni, non ha Facebook, Linkedin, Instagram, uno smartphone o un fidanzato, ma è considerata da molti esperti la nuova Einstein d’America: si chiama Sabrina Gonzalez Pasterski.
Alla sua giovane età è già laureata al Mit di Boston ed è dottoranda ad Harvard. Ora si occupa dei più complessi ambiti della materia come la fisica dei buchi neri, la natura della gravità in una prospettiva di meccanica quantistica.
Una promessa quella della Pasterski già notata dal fondatore di Amazon, Jeff Bezos che le ha promesso un posto di lavoro, appena è pronta, per la sua compagnia aerospaziale, la Blue Origin.
L’unica concessione alla tecnologia mediale, per così dire, che la ragazza prodigio s’è concessa è il sito personale, Physicsgirl.com, nel quale è possibile consultare una già corposa raccolta di articoli e copertine che la Pasterski si è guadagnata per i risultati conseguiti. Come ad esempio la laurea al Mit con la media voto di 5.00, la più alta possibile. I professori Allen Haggerty e Earll Murman, vedendo il video della ragazza-prodigio alle prese con la costruzione di un aeroplano hanno affermato “le nostre bocche ciondolavano spalancate quando lo abbiamo visto, il suo potenziale è va al di là dalle misurazioni”.
Lei, però, non si monta la testa: “quando un teorico prevede di scoprire qualcosa in un periodo di tempo lungo”, ha dichiarato, “garantisce quasi sicuramente che non ce la farà”. Il mondo dei laureati in fisica, geni a parte, infatti non è semplicissimo negli Stati Uniti: circa il 30% dei titolari di Phd in fisica sono disoccupati. Ma fare “fisica in sé” per la Pasterski, “è eccitante a sufficienza”.