Economia

Unicredit e Mps: ecco di quanti capitali hanno bisogno

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Credit Suisse condiziona la performance dei titoli bancari scambiati a  Piazza Affari, sull’indice  Ftse Mib, esprimendo i suoi giudizi sulle banche italiane e offrendo anche stime sui capitali di cui avrebbero bisogno Unicredit e MPS.

In particolare, nel “worst case scenario”, ovvero nello scenario peggiore, Unicredit potrebbe aver bisogno di una cifra compresa tra 4 miliardi e 9 miliardi di euro, mentre Mps tra 0,6-3,5 miliardi di euro.

Credit Suisse mostra invece ottimismo su Intesa SanPaolo e Ubi Banca, che potrebbero invece mostrare di avere capitali in eccesso anche nel peggiore dei casi.

Su Intesa SanPaolo il rating è outperform con prezzo obiettivo a 2,5 euro; outperform anche per Ubi Banca, con target price a 3,5 euro.

Il colosso svizzero ha invece un rating “neutral” su Unicredit, con target sul prezzo a 2,28 euro. Su Mps il giudizio è underperform con prezzo obiettivo a 0,29 euro.

La differenza nei rating tra Unicredit e Mps si spiega con il fatto che il titolo Unicredit sconterebbe già la necessità di ulteriori iniezioni di capitali, mentre MPS potrebbe necessitare o di fondi pubblici, dunque di un aiuto di Stato, oppure, addirittura di un bail-in.

Credit Suisse calcola che per l’intero settore bancario italiano siano necessari almeno 30 miliardi di euro, in una situazione in cui la capacità di acquisizione dei crediti deteriorati da parte del fondo Atlante è di 18 miliardi.

E’ vero comunque che secondo la banca elvetica lo stesso fondo potrebbe assistere a un aumento delle sue risorse fino a 6 miliardi, con l’apporto delle somme da parte di investitori privati. In ogni caso, un aiuto di Stato per risolvere la questione dei crediti deteriorati potrebbe essere alla fine necessario.

Sono state smentite intanto le indiscrezioni del Corriere della Sera, secondo cui Mps starebbe valutando la cessione di un pacchetto di crediti deteriorati e anche di Antonveneta a Ubi Banca. La smentita è arrivata dal portavoce di Ubi Banca.

Sempre riguardo a un possibile salvataggio da parte dello stato di Mps, il quotidiano La Repubblica ha scritto che il governo starebbe pensando all’opzione di assicurare incentivi fiscali a quelle banche che decidessero di ricapitalizzare l’istituto senese.