ROMA (WSI) – Unicredit ha pronto il piano quadriennale anti crisi dopo i problemi finanziari Erste Bank e Espirito Santo.
“Poche chiacchiere e fatti concreti: Unicredit sta assumendo 1.500 giovani, tra qui e il 2018 investiremo in Italia 1,5 miliardi, nello stesso periodo puntiamo a erogare nuovo credito per 120 miliardi”.
Così l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, in un’intervista concessa a ‘Il Messaggero’.
Il manager si è mostrato fiducioso sulla ripresa. “In generale a noi risulta che la situazione abbia cominciato a dare segni di miglioramento, il dato delle sofferenze in frenata è importante. Non dobbiamo guardare alla situazione prima della crisi, agli anni 2007 o 2008, ma all’evoluzione anno su anno”.
La tendenza “è generalmente positiva, ma – osserva – se guardo a Unicredit il miglioramento è impressionante. Soprattutto in Italia, già tornata ad essere uno dei grandi motori che tirano la crescita del nostro gruppo. Basti dire che in questi mesi i nostri mutui casa sono cresciuti del 250% rispetto a un anno fa, il credito al consumo del 7-8%, i finanziamenti alle medie imprese sono più che raddoppiati”.
E sul nuovo piano di interventi che la Bce si appresta a realizzare, sostiene che “sarà per tutti un contributo importante. Unicredit si è già impegnato a finanziare a tassi particolarmente competitivi, (4-4,5%) le aziende che ci sottoporranno nuovi investimenti. Però bisogna che al cavallo torni la sete, perchè finora non sono molti gli imprenditori che ci chiedono di finanziare seri progetti industriali, i soli che possono creare nuova occupazione e rilanciare il Paese”.