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Unicredit, ora Orcel svela i piani nel private banking

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Unicredit ha annunciato la nascita di una divisione dedicata di Wealth Management & Private Banking in Italia, che sarà guidata da Stefano Vecchi a partire dal 1° ottobre. Con questa nuova divisione la banca milanese punta a raggiungere una maggiore efficienza “passando ad una configurazione su base regionale” per le attività di Wealth Management, che verranno create anche in Germania e in Europa. Per l’a.d. Orcel si tratta di recuperare terreno rispetto alla rivale Intesa Sanpaolo che può contare sulla radicata struttura di Fideuram Intesa Private Banking.

Unicredit, la nuova struttura private

Con l’obiettivo di raggiungere una clientela in entrambe le fasce Hnwi e Uhnwi, la struttura del nuovo ramo di Unicredit si articolerà in tre componenti: Private Banking, Wealth Management e Ultra-high Net Worth families and family holdings – quest’ultima destinata ai clienti e alle famiglie più facoltose. “La nuova divisione italiana consente di accelerare la crescita all’interno di queste linee di business e di migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta di Unicredit”, ha affermato la banca in una nota.

La rete italiana di Wealth Management e Private Banking di Unicredit conta adesso 140mila clienti, per un totale di oltre 100 miliardi di euro di masse. Vacchi avrà la responsabilità su un team di circa 1.400 dipendenti, di cui 700 Relationship manager dislocati in 132 città in tutta Italia.
La nuova divisione si andrà ad affiancare agli altri tre rami di business della banca: Privati, Imprese e Corporate & Investment Banking Italia.

“Con la creazione di una divisione dedicata Wealth Management & Private Banking il Gruppo conferma la sua attenzione nei confronti dei clienti HNW e UHNW che cercano una gestione di servizi altamente personalizzati incorporati nell’offerta unica di una banca commerciale paneuropea”, ha affermato Niccolò Ubertalli, Head of UniCredit Italy,

“Il nuovo approccio punta ad aumentare la focalizzazione sulla nostra offerta di eccellenza e sui servizi di consulenza attraverso una piattaforma integrata erogata dai nostri bankers”, ha aggiunto Ubertalli, “Stefano Vecchi ha una lunga esperienza come top manager nelle migliori aziende del settore: sono fiducioso che la sua professionalità e profonda la conoscenza del settore della ricchezza continuerà a essere un asset chiave per la divisione e ci aiuterà a prosperare come banca”.

Le novità in casa Unicredit non dovrebbero fermarsi qui. Stando alle indiscrezioni pubblicate la scorsa settimana, la banca guidata da Andrea Orcel sarebbe vicina a lanciare piattaforma fintech in grado di integrare tutti i canali e di offrire all’utente l’intera gamma di servizi e prodotti, senza alcuna distinzione”. Al lavoro su questo progetto sarebbe il group digital & Infomration officer, Jingle Pang. L’annuncio della nuova piattaforma è atteso per il prossimo novembre.