MILANO (WSI) – Nel futuro di Unicredit potrebbe arrivare Société Générale. L’indiscrezione arriva direttamente dagli ambienti finanziari ed è ripresa dai media secondo cui potrebbe essere vicino un accordo tra la banca di piazza Gae Aulenti e l’istituto francese con l’obiettivo di creare un vero e proprio colosso europeo del credito.
A dar credito all’ipotesi di fusione tra le due banche il fatto che il nuovo ad di Unicredit, Jean Pierre Mustier abbia un passato di tutto rispetto proprio in Societè Generale, dove ha trascorso buona parte della sua carriera come responsabile della divisione Corporate & Investment banking, nonché come membro del comitato esecutivo della stessa banca. Un’indiscrezione, quella sulla fusione tra Unicredit e Soc Gen che arriva subito dopo l’indicazione da parte della stessa Unicredit nel fine settimana di un aumento di capitale di grossa taglia, tra i 10 e i 13 miliardi di euro, mediante l’emissione di azioni in modo tale da dissipare i timori sulla solidità finanziaria dell’istituto di credito. Nella probabile aggregazione centrale sarà la soluzione per la cessione dei crediti deteriorati.
Al momento Unicredit non ha confermato queste indiscrezioni. Intanto alla borsa di Parigi i titoli di Societè generale segnano un rialzo del 2,2%, mentre a Piazza Affari le azioni Unicredit mostrano una certa volatilità.
Questa mattina la banca d’affari americana Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 3,7 a 3,8 euro, confermando il titolo nella propria Conviction List Buy.
“Abbiamo aggiornato le stime per tener conto dei conti del terzo trimestre, con un core income leggermente più debole ma un miglior andamento dei costi; le attese di Eps 2017-2019 salgono dell’1-3%”.