Economia

UniCredit: svolta digitale, in arrivo maxi piattaforma dedicata al FinTech

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Accelerare sulla digitalizzazione e il fintech affidandosi al guro della tecnologia Jingle Pang, group digital & Infomration officer è l’obiettivo di UniCredit. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, a novembre quando verrà presentato il nuovo piano industriale della banca di Piazza Gae Aulenti, l’AD Andrea Orcel potrebbe presentare una grossa novità che riguarda il FinTech. Una svolta epocale per i grandi gruppi bancari italiani.

Unicredit, al via la svolta fintech

La novità consisterebbe in una nuova piattaforma fintech di servizi e prodotti alla clientela che si caratterizza per l’alta tecnologia. Nel dettaglio come scrive il quotidiano di Confindustria, Pang lavora alla “trasformazione della banca in una piattaforma con un’offerta integrata, in cui tutti i canali saranno interscambiabili e abilitati a offrire l’intera gamma di servizi e prodotti, senza alcuna distinzione”.

L’offerta inoltre “non si limiterebbe ai soli prodotti interni ma anche a quelli forniti dai partner esterni, sia del risparmio gestito e assicurativo”. Si tratterebbe insomma di allargare l’esperienza della banca integrata, portata avanti da UniCredit in Repubblica Ceca, Germania, Italia, Austria.

Già all’inizio del mese la banca guidata da Orcel aveva avuto modo di annunciare nuovo organigramma della funzione group Digital & Information office, guidata da Jingle Pang. Si tratta di “un ulteriore passo in avanti verso il nostro prossimo capitolo come banca”, che “garantisce una maggiore semplificazione delle nostre attività digitali e di innovazione”.

“Siamo in una fase cruciale di questa trasformazione e ci stiamo impegnando a creare una nuova UniCredit con tutte le carte in regola per affrontare al meglio il 21esimo secolo. Una realtà in cui il digitale e i dati giocano un ruolo fondamentale, e dove il modo migliore per soddisfare i bisogni dei nostri clienti consiste nel rafforzare senza soluzione di continuità il nostro setup digitale”. Il team sarà “fortemente impegnato a migliorare la nostra banca attraverso lo sviluppo e l’impiego delle tecnologie più avanzate e rivoluzionarie, con l’obiettivo di costruire un’istituzione finanziaria digitale pionieristica negli anni a venire”.

La digitalizzazione di UniCredit, spiegano Pang e Orcel, “è pensata per le piccole imprese che cercano di costruirsi un futuro dopo il Covid, per le famiglie che sperano di riprendere la vita di prima o ricominciarne una migliore. Per gli studenti che non vedono l’ora di frequentare l’università. Per gli imprenditori desiderosi di ricostruire le proprie aziende. Per gli anziani che cercano soluzioni più semplici e accessibili. Per i direttori di filiali stanchi di compilare documenti inutili. Per i cittadini, per i dipendenti, per le aziende, per le comunità. Per tutti”.

La lettera ai dipendenti di Orcel

La svolta alla digitalizzazione e al fintech  l’a.d. di Unicredit l’aveva annunciata nella lettera scritta ai dipendenti a inizio settembre in cui ha sottolineato la necessità di restare concentrati sull’esecuzione del piano strategico Team23, che integra e combina le tre aree identificate per miglioramenti e ottimizzazione: digitalizzazione, semplificazione e centralità dei nostri clienti.

“Abbiamo già fatto dei grandi passi in avanti in tutti questi campi, sempre con risultati trimestrali solidi e soddisfacenti – evidenzia il manager –  la nomina formale di Jingle Pang ha stravolto completamente la nostra concezione di offerta tecnologica e digitale. So che presto Jingle comunicherà la sua visione circa il percorso di digitalizzazione di UniCredit, in modo che tutti voi possiate capire quale è l’obiettivo verso cui stiamo lavorando e l’impatto che avrà sul nostro Gruppo”.

“Lo scorso trimestre abbiamo apportato modifiche significative al Group Executive Committee (GEC) e ai suoi riporti diretti, e abbiamo rivisto la struttura dei comitati in Italia per aumentare il tempo e le risorse disponibili per la nostra Banca e per i nostri clienti. Adesso voglio replicare questi cambiamenti ad ogni livello della nostra organizzazione e più in generale in tutto il Gruppo. Come dimostrato in Italia, e come spero avverrà anche in altre regioni nel corso di questo trimestre, semplificare significa avvicinare la leadership alle decisioni che prendiamo ogni giorno. Ed è proprio in questa fase che il vostro contributo assume un’importanza cruciale” sottolinea Orcel.