MILANO (WSI) – UnipolSai realizzerà un utile netto superiore a quanto previsto dal piano industriale anche nel 2014.
Lo ha indicato l’ad Carlo Cimbri nel corso della conference call: “Anche quest’anno faremo meglio rispetto a quanto pianificato nel 2012 in sede di piano”. Forti buy sul titolo, che sul Ftse Mib balza +7,30%, attestandosi a 2,146 euro.
Rispondendo alle domande degli analisti Cimbri ha precisato che non andrà a utile la plusvalenza realizzata con la cessione del portafoglio di attività ad Allianz. “Il piano non calcolava valori dalla cessione di attività del portafoglio ma le plusvalenze non andranno ad aumentare gli utili”, ma saranno utilizzate “per raffoprzare gli indicatori e le attività del gruppo”.
Dopo le notizie preoccupanti di ieri, con gli agenti delle Fiamme Gialle che hanno perquisito gli uffici degli advisor che hanno seguito l’operazione di fusione tra Unipol e FonSai, la compagnia di assicurazioni bolognese ha più di un motivo valido per gioire.
I conti trimestrali approvati dal Cda mostrano un risulato netto a 593 milioni di euro rispetto ai 363 milioni dlelo stesso periodo dell’anno scorso.
Dopo le notizie preoccupanti di ieri, con gli agenti delle Fiamme Gialle che hanno peruisito gli uffici degli advisor che hanno seguito l’operazione di fusione tra Unipol e FonSai, il gruppo di assicurazioni bolognese Unipol ha insomma più di un motivo valido per gioire.
I primi nove mesi del 2014 di Unipol si sono chiusi con un utile netto consolidato in aumento del 18,7% a 431 milioni di euro. Dal canto suo, la raccolta assicurativa sale a 13,3 miliardi di euro (al netto dell’effetto cessione premi ad Allianz).
Sempre nello stesso periodo, riferisce un comunicato, la societĂ ha ridotto il portafoglio titoli strutturati di 1,5 miliardi di euro, con una plusvalenza di 10 milioni.
Il combined ratio del gruppo, al netto della riassicurazione, è stato pari al 92,7% e il margine di solvibilità è aumentato a 1,7 volte i requisiti regolamentari.
Quanto a UnipolSai, come detto i primi nove mesi hanno visto profitti netti pari a 593 milioni di euro, mentre la raccolta diretta assicurativa è salita del 7,8% a 11,8 miliardi.