(9Colonne)- Roma, 1 ott – Negli atenei italiani vince il partito del “numero chiuso”. Lo dimostra un’ inchiesta del Messaggero, secondo la quale “le Università nel giro di pochi anni hanno blindato 922 corsi di laurea (cui si aggiungono quelli stabiliti sulla base dei vincoli europei). In pratica, un corso su tre. Pur avendo il numero più basso di laureati d’Europa scoraggiamo i giovani che vogliono iscriversi. I corsi di laurea a numero programmato, che erano 183 nel 2000, hanno registrato un aumento da capogiro: il 500 per cento. Ma in Italia la meritocrazia continua ad essere mortificata, come documentiamo con la nostra inchiesta e come conferma la massa di e-mail e lettere che ci raccontano storie di soprusi e carriere lampo”.
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