(9Colonne) – Ginevra, 29 ago – Il popolo più armato del mondo. È questo l’inquietante primato raggiunto dagli Stati Uniti secondo un rapporto del Graduate Institute of International Studies di Ginevra. I dati sono allarmanti: di 875 milioni di armi da fuoco che circolano nel mondo, ben 270 milioni sono possedute da cittadini statunitensi. Il che vuol dire, per capirci, 90 armi da fuoco ogni 100 abitanti. “Nel mondo c’è quasi un arma ogni sette persone – afferma il rapporto – ma se escludiamo gli Usa questa cifra diventa una ogni dieci”. Il secondo posto nell’infelice classifica è conquistato dallo Yemen, comunque ben staccato dall’America con “sole” 61 armi ogni 100 persone. Il secondo arsenale civile più imponente è invece quello dell’India, con 46 milioni di pezzi totali (esclusi ovviamente quelli in dotazione a esercito e polizia). La Cina si classifica terza, i cui 40 milioni di armi possedute da civili sono comunque poca cosa in relazione all’estesa popolazione del gigante asiatico, che infatti totalizza solo tre armi ogni cento abitanti. Curioso notare come molti paesi poveri e in preda a conflitti sanguinosi si piazzino molto in basso nella graduatoria. “Le armi da fuoco sono ripartite in modo assai ineguale nel mondo. L’immagine che abbiamo di certi paesi africani o dell’America latina è decisamente fallace”, ha dichiarato Keith Krause, responsabile dello studio in questione.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
La scalata di Unicredit nel capitale di Commerzbank appare sempre più in salita. Mentre la banca italiana, guidata da Andrea Orcel, sembra pronta chiedere alla Bce l’autorizzazione per portare la sua partecipazione dall’attuale 9% fino e oltre il 30%, la banca tedesca non fa più mistero sulla sua posizione in merito ad una fusione italo-tedesca.
L’innovazione incontra la consulenza finanziaria in una partnership che promette di rivoluzionare la gestione dei dati relativi ai clienti. Banca Widiba, da sempre all’avanguardia nell’ambito dei servizi digitali, stringe un accordo con iGenius, pioniere italiano nell’AI generativa applicata alla Business Intelligence. L’obiettivo è quello di iffrire ai suoi oltre 500 consulenti uno strumento avanzato e d’ultimo grido.
Dopo un’aggressiva campagna di rialzi dei tassi (11 dagli inizi del 2022), per fermare la corsa dell’inflazione, ieri, 18 settembre, la Fed ha aperto la porta ad una nuova era, tagliando i tassi di interesse di mezzo punto percentuale nella forchetta compresa fra il 4,75% e il 5%.