(Teleborsa) – Stabile al 9,6% il tasso di disoccupazione in USA relativo al mese di settembre in salita dal 9,5% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per un calo di 8000 unità con un dato al 9,7%. Il numero di disoccupati totali si attesta così a 14,8 milioni di unità essenzialmente invariato rispetto allo scorso mese. Il dato è stato comunicato dal Bureau of Labour Statistics (BLS) degli Stati Uniti. Inoltre, il numero di occupati non agricoli mostra un calo di 95 mila unità a 159,000 mln, al di sopra delle attese che attendevano un calo più contenuto di 85.000 unità . L’occupazione del settore manifatturiero è cambiato leggermente in settembre rimanendo essenzialmente piatto da maggio. Le retribuzioni medie orarie infine si assestano a 22,67 dollari, in aumento di 1 cents rispetto ai 22,66 usd del mese precedente.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Entra nel vivo la campagna elettorale per le Presidenziali Usa. In attesa del faccia a faccia Harris-Trump, in calendario il 10 settembre, l’ex presidente affina il suo piano economico per contrastare la candidata dem. E tira fuori l’idea di coinvolgere il patron di Tesla nel nuovo governo, qualora dovesse vincere le elezioni.
L’industria dell’auto, tradizionale motore dell’economia tedesca, rischia di mandare in rosso il Pil della ex locomotiva europea. Una situazione del tutto insolita, che ha diverse cause. Che cosa sta succedendo
Stretta in arrivo sulle esportazioni e sulle importazioni di valuta in qualsiasi forma sopra i 10mila euro.