Nel mese di settembre i prezzi import negli Stati Uniti sono saliti del 2.3%.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro.
Si trata del maggiore incremento da 15 anni. Ad incidere sull’aumento dell’indicatore sono stati i costi di gas naturale e petrolio.
Il consensus degli economisti era per un incremento dello 0.9%. I prezzi del gas naturale importato a settembre sono saliti del 28.8%, quelli del petrolio hanno registrato un incremento del 7.3%.
Esclusa la componente petrolifera, i prezzi import sono saliti al tasso record dell’1.2%. Esclusi tutti i carburanti, l’aumento e’ dello 0.4%.