Proprio come nella società distopica descritta nei libri di fantascienza di Philip Dick, le autorità di Chicago hanno intenzione di usare tutti i dati e informazioni digitali a disposizione per prevenire il crimine. I ‘big data’ diranno alla polizia chi dovranno colpire.
I programmi anti crimine tradizionali non si sono rivelati sufficientemente efficaci. Grazie a un sofisticato sistema di algoritmi, le forze di sicurezza della città dell’Illinois, dove il numero di omicidi è ormai altissimo – dovrebbero raggiungere i 550 quest’anno ai massimi dal 2012 – sperano di poter arginare le attività criminali.
Il Dipartimento di polizia di Chicago si sta già servend di un algoritmo che è in grado di generare, prendendo i dati dai loro archivi, una lista dei sospetti da prendere di mira. Ogni individuo dell’elenco è categorizzato in base al numero di arresti, sparatorie, affiliazioni con gruppi criminali e altre variabili.
L’intento di questa “classifica” dei potenziali criminali è quello di prevedere chi sarà il prossimo a essere colpito da un’arma da fuoco o a sparare. Chi si presume abbia un’alta probabilità di essere coinvolto attivamente in un omicidio, riceve una visita della polizia che si recherà nella loro casa per rendere loro noto che sono nella lista dei sospetti e che sono sotto costante osservazione.
Le autorità sperano che sapere chi sarà probabilmente coinvolto in un atto criminale può aiutare la polizia a ridurre il crimine e gli omicidi. Chiaramente quello che non viene detto è che la sola idea di creare una lista del genere rappresenta una violazione delle libertà personali, nel paese che si vanta per essere una terra di libertà.
Fonte: New York Times