Il deficit commerciale degli Stati Uniti si e’ allargato in febbraio soprattutto a causa del rialzo dei prezzi del petrolio e di una domanda sempre piu’ forte di beni importati.
Il dipartimento del Commercio Usa ha comunicato stamane che il deficit commerciale Usa in febbraio e’ stato di $29,24 miliardi, rispetto alle aspettative di Wall Street di $28,5 miliardi. In gennaio il decifit ammontava a $27,45 miliardi.
Il dato potrebbe avere un impatto negativo sul dollaro, e conseguentemente sulla borsa, vista la recente volatilita’ dei mercati finanziari.
Dal punto di vista della politica monetaria, pero’, gli analisti non prevedono che le cifre avranno un impatto significativo sulle decisioni della Federal Reserve. Il comitato di politica monetaria della banca centrale dovrebbe rialzare i tassi di interesse interbancari, i Federal Funds, di almeno 25 punti base nella prossima riunione del 16 maggio.