A meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i future sugli indici Usa sono ancora tutti positivi e in recupero rispetto alla rilevazione precedente.
I primi effetti della decisione del FOMC di abbassare di un quarto di punto il target sui Fed Fund sono stati il recupero del dollaro sull’euro e il calo dei prezzi sul comparto obbligazionario.
Nel primo caso, la valuta europea e’ scesa sotto quota $1,15, segnando un minimo a $1,1423. Nel secondo il Treasury a 10 anni (TNX – CBOT) ha recuperato oltre 20 punti base sul rendimento (che si muove inversamente al prezzo), passando da un minimo di ieri poco sopra il 3,20% a un massimo oggi oltre quota 3,47%.
Sul fronte macroeconomico, il dato definitivo sulla crescita del PIL nel primo trimestre e’ risultato in calo: a +1,4% dal precedente +1,9%. Migliori delle previsioni invece le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione, scese a 404.000 unita’ contro le 415.000 attese.
Nel pomeriggio saranno pubblicate le minute della riunione del FOMC. Gli operatori cercheranno di capire meglio dove la Fed vuole andare a parare con la sua politica monetaria.
Sul fronte societario, l’unica trimestrale di rilievo sara’ quella di Nike (NKE – Nyse), che comunichera’ i risultati del quarto trimestre fiscale al termine della seduta.
Alle 14:40 (le 8:40 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 1,90 punti (+0,19%), a 973,80 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 5,50 punti (+0,46%), a 1.195,00 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones sale di 15 punti (+0,17%), a 8.990 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 101,08 e rendimenti al 3,48%.
Verificare le quotazioni dei titoli in movimento nel preborsa aggiornate in tempo reale cliccando BOOK USA