Incurante degli avvertimenti arrivati dalla Cina, secondo cui gli Stati Uniti, per quanto riguarda i dazi alle importazioni, farebbero meglio a non osare “aprire il Vaso di Pandora“, il Segretario del Dipartimento del Commercio ha confermato a Bloomberg TV che il presidente Trump fa sul serio quando dice che vuole imporre tariffe ai prodotti importati dalla Cina, nel quadro di un pacchetto di sanzioni per punire Pechino del furto di segreti aziendali.
“Gli Usa non stanno usando la forza con la Cina”, ha cercato di spiegare Ross nel suo intervento televisivo, “ci stiamo semplicemente difendendo” (vedi video più sotto).
Ross e Trump non intendono dunque fare un passo indietro nonostante i pericoli che comporta la loro tattica di difesa degli interessi nazionali ma che va contro i principi dell’Organizzazione Commerciale Mondiale. Secondo quanto riportato da Reuters oggi la Cina ha messo in guardia gli Stati Uniti, esortando il partner commerciale ostile a non scatenare una guerra commerciale globale fatta di pratiche protezioniste.
“Le pratiche scorrette degli Stati Uniti sono come aprire un Vaso di Pandora e c’è il pericolo di scatenare un effetto a catena che propagherà il virus del protezionismo commerciale in tutto il pianeta”, ha detto un portavoce del ministero cinese del Commercio, facendo cenno alle misure contro i beni Usa che potrebbero essere presi di mira nel caso di ritorsione di Pechino.
Anche se l’azionario Usa all’inizio delle contrattazioni faceva fatica a imporsi per via dei nuovi cali dei titoli tech e in particolare di Amazon (al momento in flessione del -2,54% sotto i 1.400 dollari, in area $1.395), ora a pesare – dicono i trader – sono le conferme di Ross sul lancio di una guerra commerciale a tutto campo.