Tagliare le tasse di $1,6 milioni in 10 anni per evitare la recessione e rilanciare la crescita dell’economia americana.
Con questa proposta il presidente eletto degli Stati Uniti, George W. Bush, si e’ presentato questa mattina di fronte ad alcuni dei piu’ importanti uomini d’affari americani, invitati nel quartier generale di Austin (Texas), per fare il punto sulla situazione economica del paese.
Bush, che anche ieri a ribadito la preoccupazione che l’economia americana possa cadere in una recessione, esporra’ la sua proposta di riduzione delle imposte ad una platea che ne condivide l’idea di fondo.
Tra gli esponenti del mondo dell’industria e della finanza presenti all’incontro ci sono il numero uno di General Electric(GE), Jack Welch, il Ceo di Dell Computer (DELL), Michael Dell e quello di Eastman Kodak (EK), Dan Carp, che come altri esponenti dell’industria e della finanza Usa sono favorevoli ad un taglio delle imposte.
La vera battaglia a favore della riduzione fiscale Bush dovra’ combatterla nell’aula del Senato. Questa mattina la prima seduta ha emesso gia’ il suo primo verdetto: nessuno dei due schieramenti puo’ contare sulla maggioranza dei seggi.
Perche’ la proposta Bush passi e’ necessario dunque un accordo tra le due parti.
Questa mattina, Richard Gephard, capogruppo del partito democratico alla Camera dei rappresentanti, ha dichiarato che, siccome l’economia sta crescendo piu’ piano del previsto, i democratici potrebbero votare a favore ad una riduzione delle imposte.