L’Indice dei prezzi al consumo e’ cresciuto negli Stati Uniti dello 0,5% in settembre; il dato e’ superiore alle aspettative dei principali analisti che avevano indicato una crescita dello 0,4%.
Il dato, comunicato questa mattina dal dipartimento del Lavoro Usa, rappresenta la crescita maggiore dallo scorso marzo e segue un calo dello 0,1% nel mese di agosto.
Il ‘core rate’, che non tiene in cosiderazione il settore energetico e alimentare, ha regsitrato in settembre un rialzo dello 0,3%, al di sopra delle aspettative del mercato (+0,2%).
“Il dato relativo ai prezzi al consumo conferma che l’inflazione sta lentamente crescendo -ha detto a Wall Street Italia Tony Crescenzi, analista di punta di Miller & Tabak – una situazione che potrebbe rivelarsi piu’ dannosa per il mercato azionario che non per quello obbligazionario e dei titoli di stato, visto che il rialzo dei costi sta avendo un impatto deleterio sui margini di profitto”.