Il dipartimento del Commercio Usa ha diffuso questa mattina il dato relativo alla costruzione di nuove case negli Stati uniti in marzo, rivelando una brusca flessione dell’11.2% a quota 1,604 milioni, contro la previsione di 1,73 milioni dei principali analisti.
Si tratta della flessione piu’ marcata dal gennaio 1994.
La battuta d’arresto segue l’incremento di febbraio, rivisto al 3,6%, e rappresenta – secondo gli economisti- il primo tangibile effetto dell’aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
I permessi per le nuove costruzione, un indicatore importante per il futuro del settore dilizio, sono altresi’ scesi del 4,5% a quota 1,579 milioni su base annua. In calo, dello 0,2%, anche i permessi rilasciati per la costruzione di abitazioni monofamiliari.