Nel mese di giugno gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono risultati in calo dell’1%, facendo peggio delle previsioni. Il calo, il maggiore da agosto 2009, e’ in particolare legato alla contrazione della domanda nel settore dell’aerospazio. Il dato del mese precedente e’ stato rivisto al ribasso a -0.8% da -0.6%.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
Ricordiamo che i beni durevoli comprendono prodotti industriali di grandi dimensioni, tra cui auto, frigoriferi, televisori, computer, lavatrici, lavastoviglie.
La flessione del risultato e’ la seconda in sette mesi. Esclusa la componente dei trasporti il dato e’ in calo dello 0.6%. Deluse anche in questo caso le attese che erano per un risultato di +0.6%. Il dato di maggio e’ stato rivisto a +1.2% da +1.6%.
Fortunatamente non tutte le notizie sono negative. La domanda per gli investimenti delle aziende e’ rimasta stabile, con gli ordini per le attivita’ non legate alla difesa e all’aerospazio che sono salite dello 0.6% dopo il balzo del 4.6% di maggio. Le spedizioni sono aumentate dello 0.2% dopo l’incremento dell’1.5% del mese precedente. Finche’ le attese sul fronte della domanda rimangono alte, le societa’ possono tranquillamente continuare ad aumentare le loro scorte nel 2010.