L’aviazione americana sarebbe pronto a collaudare il missile balistico intercontinentale Minuteman III, che è la base delle forze nucleari strategiche del paese. E’ quanto riporta la stampa americana che cita un membro dell’esercito secondo cui i test non sono legati alla situazione nella penisola coreana. Il Minuteman III è l’unico missile balistico intercontinentale terrestre degli Stati Uniti: è in grado di colpire obiettivi in un raggio di 12mila chilometri.
Intanto le tensioni nella penisola coreana non accennano a rientrare. A Washington il Senato si prepara nella mattinata americana a un meeting sulla situazione in Corea del Nord. L’appuntamento ha portato alcuni a pensare che Donald Trump voglia preparare i senatori a un possibile intervento militare contro il regime di Kim Jong-un, soprattutto venendo 24 ore dopo l’arrivo del sottomarino Uss Michigan nel porto sudcoreano di Busan.
Secondo altri invece non si è ancora arrivati al definitivo punto di rottura. Come riporta la Cnn, i funzionari americani sono convinti che a Punggye-ri, il sito dove il regime sta preparando il sesto test nucleare che potrebbe scatenare la reazione Usa, i lavori di scavo sotto la montagna di Mantapsan sono finalmente ripresi.
La notizia, se confermata, significherebbe che il test non sarebbe così imminente come gli esperti internazionali hanno previsto da giorni, visto che prima di ogni botto intorno al sito si assiste solitamente a 30-40 giorni di assoluto blackout.