Il Dipartimento di Giustizia Usa sta cercando di combinare un accordo che richieda il pagamento di sanzioni a tre delle maggiori banche europee in un unico annuncio prima delle elezioni di novembre; secondo quanto riportato dal Financial Times le banche nel mirino sono Barclays, Credit Suisse e Deutsche Bank, a questi istituti potrebbe essere richiesto il pagamento di sanzioni miliardarie a causa di operazioni irregolari nella vendita di titoli legati ai mutui prima del crash del 2008. Fra le motivazioni per le quali l’annuncio dovrebbe arrivare prima delle elezioni e in forma triplice ci sarebbe il tentativo di catalizzare il più possibile l’attenzione sulla faccenda per favorire la rielezione del procuratore generale Loretta Lynch.
L’attenzione si focalizza ancora una volta sul Deutsche, le cui azioni sono sprofondate in seguito alla notizia che gli Usa avrebbero iniziato a negoziare un risarcimento con la banca partendo dalla cifra mostruosa di 14 miliardi di dollari, valore non lontano dall’intera capitalizzazione di mercato dell’istituto tedesco. Dopo un avvio in territorio negativo, al momento il titolo Deutsche Bank viaggia in rialzo di circa mezzo punto percentuale.
Comunque vada a finire, gli hedge fund hanno iniziato a ridurre la propria esposizione sulla banca diretta da John Cryan: a quanto scrive l’agenzia Bloomberg citando diversi report, circa 10 fondi hanno ritirato la propria liquidità e trasferito alcuni derivati in altre banche. Per di più la cancelliera tedesca, Angela Merkel, nei giorni scorsi ha escluso che ulteriori fondi pubblici potranno essere impegnati nel salvataggio delle banche, negando l’esistenza di un piano di salvataggio per Deutsche Bank.