NEW YORK (WSI) – La crescente tensione tra Washington e Mosca sul tema ucraino ha fatto deragliare l’accordo che prometteva una delle più grandi collaborazioni mai esistite tra scienziati nucleari.
Il New York Times riporta come 11 mesi fa che il segretario dell’energia nucleare americano, Ernest J. Moniz, era andato a Vienna a firmare l’accordo. Questo sarebbe stato un ulteriore indicazione di come recentemente l’amministrazione Obama credeva nella possibilità di costruire un buon rapporto tra la Russia e l’Occidente.
Avrebbe permesso agli scienziati russi l’utilizzo del complesso nucleare americano a Los Alamos National Laboratory nel New Mexico, dove fu costruita la prima bomba atomica 70 anni fa. In cambio agli scienziati americani sarebbe stato consentito l’accesso in profondità agli impianti nucleari russi, tra cui il luogo della prima bomba sovietica.
Ad oggi però quest’importante accordo si é momentaneamente congelato. Il Dipartimento dell’Energia ha annullato gli incontri, i seminari e le visite ai laboratori russi. Daniel B. Poneman, vice segretario del dipartimento, ha detto che l’annessione della Crimea alla Russia ha spinto a questa decisione: “Abbiamo messo bene in chiaro che questo non è un momento adatto per fare business”.
Ora, entrambe le parti stanno tornando verso abitudini che ricordano molto la Guerra Fredda e infatti i progetti atomici comuni sono diminuiti drasticamente. La settimana scorsa, Washington ha anche accusato Mosca di aver violato un importante trattato sulle armi di tecnologia missilistica.
La cosa più sorprendente infine é la velocità con cui sta accadendo tutto questo. Non più tardi dello scorso gennaio, le due parti erano riunite sul controllo degli armamenti e dei programmi scientifici.
Le cancellazioni mostrano quanto rapidamente Obama si sia spostato da una strategia che assumeva continuo interesse nella cooperazione con la Russia ad una molto più cauta e attenta.