NEW YORK (WSI) – Brutte notizie per gli Stati Uniti e per i mercati finanziari del mondo. Torna lo spauracchio del tetto del debito e di uno shutdown delle attività governative statunitensi. Per il Dipartimento del Tesoro americano, infatti, la soglia imposta al debito pubblico verrà raggiunta il 5 novembre prossimo, quando il governo terminerà le misure straordinarie utilizzate al fine di evitarne lo sforamento.
Superato questo limite non si potrà più emettere nuovo debito. In una lettera inviata al repubblicano John Boehner, lo speaker dimissionario alla Camera, il capo del Tesoro spiega che senza le risorse e il “cash sufficiente, per la prima volta nella sua storia sarà impossibile per gli Stati Uniti d’America rispettare i suoi obblighi”.
Si parla di soli 30 miliardi di dollari rimasti in cassa: è questa la cifra a cui ammonterebbe la liquidità disponibile per l’amministrazione, secondo quanto affermato dal segretario al Tesoro, Jack Lew, una liquidità che si esaurirà all’inizio del mese prossimo.
Il Congresso dovrà alzare immediatamente il tetto al debito se vorrà evitare tensioni sui mercati e possibili tagli del rating creditizio da parte delle agenzie.
(Aca)
