NEW YORK (WSI) – La convention repubblicana di Cleveland, dedicata alla consacrazione di Donald Trump e che pare sia stata un successo tra gli elettori del partito dei conservatori, ha dato una spinta notevole al candidato “outsider” alla presidenza degli Stati Uniti d’America.
Secondo l’ultimo sondaggio citato dall’emittente CNN Trump è passato in testa nei sondaggi e ora ha tre punti di distacco sulla sfidante democratica Hillary Clinton, che invece deve fare i conti con un altro scandalo. Dalle email trafugate e pubblicate da Wikileaks emerge che il partito l’avrebbe favorita per penalizzare l’avversario delle primarie Bernie Sanders.
Se si andasse a votare oggi – le elezioni sono previste per novembre – Trump conquisterebbe il 48% dei consensi contro il 45% della rivale di centro sinistra. Il sondaggio condotto da CNN/ORC è stato condotto tra il 22 e il 24 luglio subito dopo la convention repubblicana.
È il maggiore margine di vantaggio mai ottenuto da Trump da settembre 2015, a dimostrazione di una tendenza anomala, e sempre più in favore del magnate multimiliardario dell’immobiliare. È dal 2000 che non si è verificato, riporta Cnn, un tale balzo dei consensi in seguito a una convention. Gli elettori di Trump sono i più motivanti ed entusiasti e potrebbero portare veramente alla vittoria un candidato ritenuto dai mercati inaffidabile e protezionista.
In questi giorni si terrà la convention democratica, dove prenderanno la parola i due coniugi Obama, inquilini della Casa Bianca, Bill Clinton, Joe Biden, i due leader di New York Andrew Cuomo (governatore dello Stato) e Bill de Blasio (sindaco della città) e persino Micheal Bloomberg, ex primo cittadino di New York che ha appena fatto il suo endorsment ufficiale all’ex Segretario di Stato ed ex First Lady.
Trump, che al contrario di Clinton viene percepito come il candidato del cambiamento e anti-establishment, non avendo mai ricoperto una carica pubblica, ha potuto giovare di un balzo del 6% dei voti in suo favore nel giro di appena una settimana. Guardando al trend degli ultimi sondaggi e dei reportage dei media, l’impressione è Trump ce la possa fare e che i suoi supporter siano pronti a dare una scossa al sistema. E a gettare nel panico i mercati.
Secondo una ricerca effettuata da Ubs che ha interpellato gli investitori quando mancano ormai pochi mesi al voto, è emerso che gli operatori di Borsa più ricchi temono ci sia molto in gioco e c’è chi si sta già muovendo d’anticipo. Indipendentemente da chi vincerà a novembre, gli investitori ritengono che il loro benessere finanziario sarà in qualche modo influenzato, positivamente o negativamente, motivo per il quale più della metà del campione intervistato “sta pensando di modificare il portafoglio sulla base del risultato, e alcuni l’hanno già fatto”.
Fonte: CNN