NEW YORK (WSI) – Gli Stati Uniti hanno ucciso il vice comandante dell’Isis in Iraq. La seconda carica più importante dell’organizzazione criminale è stata colpita da un attacco aereo nel nord del paese.
Lo ha riferito ieri il ministero iracheno della Difesa. “Grazie a un lavoro accurato di intelligence, un raid aereo delle forze della coalizione ha colpito il suo obiettivo che era il vice comandante dello Stato Islamico, Abu Alaa al-Afari”, si legge in un comunicato sul sito Internet del dicastero.
Quando è stato colpito Abu Alaa al-Afri si trovava all’interno di una moschea a Tal Afar, secondo quanto riferito dalla Bbc, che cita il portavoce del governo iracheno Brig-Gen Tahsin Ibrahim.
Da martedì gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno condotto ben 16 raid aerei che hanno come obiettivo i militanti dell’Isis più importanti. A renderlo noto è stata la task force alleata incaricata di svolgere le operazioni militari.
Il governo iracheno ha diffuso un video del raid di ieri.
L’ISIS è un’organizzazione criminale di matrice islamica che vuole creare un califfato in Medioriente. Il gruppo, che usa metodi talmente violenti da aver spinto l’ex alleato al-Qaeda a defilarsi, tra l’Iraq e la Siria ha già conquistato territori per dimensione equivalenti se non superiori a tutta la Gran Bretagna.
(DaC)