New York – Milioni di americani fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, campando con un reddito di 2 dollari di media al giorno. Intanto nel paese i dati macro incominciano a dare segni di rallentamento della ripresa e l’economia non sembra piu’ cosi’ solida come appariva qualche mese fa.
Dal nuovo report pubblicato dall’agenzia dei servizi di cibo e nutrizione (USDA) emergono cifre scoraggianti: 46 milioni e 500 mila persone partecipano al programma di sostegno alimentare pubblico dei buoni pasto.
Di fatto una famiglia su cinque ha bisogno di aiuti per nutrirsi. Gli ultimi dati a disposizione, gennaio di quest’anno, 22 milioni e 200 mile famiglie. Si tratta di un impressionante 15% dell’intera popolazione e poco piu’ del 20% delle famiglie.
Nonostante la “Grande Recessione” sia ufficialmente terminata a giugno 2009, oltre 10 milioni di altri americani e’ stato accolto nel programma di sostegno pubblico da allora. La crescita annuale e’ del 5%.
Cosa significa che una famiglia su cinque ha bisogno del sostegno del governo per comprare cibo e nutrire i propri figli? Innanzitutto che un aspetto della vita economica dell’America sfugge completamente all’analisi di molti tecnici.
Un elemento che pero’ fara’ sentire il suo impatto in tutti gli elementi della vita civile statunitense, dalle eleziooni presidenziali di fine anno ai futuri dibattiti sul budget fiscale federale.