Nel mese di maggio le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono crollate del 32.7% su base mensile. Si tratta del minimo record, con il totale di unita’ vendute che si e’ sttestato a 300 mila.
Il mese scorso il dato era stato il migliore da due anni a questa parte, ma il balzo era soprattutto legato agli incentivi fiscali messi a punto dall’amministrazione Obama e terminati in marzo. In pratica terminati gli incentivi degli 8000 dollari l’economia traballa.
Le cifre sono state comunicate dal Dipartimento del Commercio Usa.
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Il dato, che si riferisce alla vendita di unita’ abitative unifamiliari di nuova costruzione, si e’ rivelato inferiore alle attese. Le previsioni degli economisti erano infatti per un valore annualizzato di 430 mila unita’.
“Non vediamo la possibilita’ di una ripresa rapida e sostenuta, anche scommettiamo in un rallentamento contenuto”, ha detto in una nota ai clienti, riportata da Bloomberg, Ian Shepherdson, chief U.S. economist di High Frequency Economics. “I prossimi mesi saranno con ogni probabilita’ molto negativi”. Shepherdson aveva previsto che le cifre sarebbero calate.