Nel mese di agosto l’indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti ha registrato una variazione positiva dello 0.4% rispetto al mese precedente.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa. Il tasso annuale e’ cosi’ sceso sui livelli record dell’1.5%, rispetto alle attese che erano in media per un calo dell’1.7%, in gran parte a causa dellaa contrazione del 23% accusata dai prezzi energetici nel corso dei 12 mesi.
L’indicatore si e’ attestato ad un livello leggermente superiore alle stime degli analisti, che erano per un rialzo dello 0.3%.
Escluse le componenti piu’ volatili, quali cibo ed energia, il dato dei prezzo al consumo (“core” CPI) e’ risultato in progresso dell’1.4%, una cifra in linea con le attese. Il dato precedente su base tendenziale era dell’1.5%.