Con la pubblicazione odierna delle trimestrali di Jp Morgan e Wells Fargo entra nel vivo la stagione delle trimestrali Usa. Le attese non lasciano intravedere nulla di buono. Stando alle stime di FactSet, gli utili relativi al primo trimestre delle società parte dell’S&P 500 scenderanno del 4,2%.
Se la previsione verrà confermata, si tratterà della peggiore stagione delle trimestrali dal 2016. I settori che dovrebbero segnare le maggiori flessioni dell’EPS sono energy (- 23,6%), materie prime (-12,7%) e informatica (-10,6%). Sul fronte opposto, una crescita positiva è attesa per assistenza sanitaria (+3,8%), utilities (+ 3,6%) e immobiliare (+2,2%).
Più contenuto il calo previsto da Refinitiv che, per le società S & P 500 prevede un calo dei profitti del 2,2%. Andrà meglio il resto dell’anno: l’aumento dei profitti si attesterà a + 2,8% nel secondo trimestre fino a raggiungere + 9% nel quarto trimestre.
In un quadro a tinte fosche, l’unico aspetto positivo è che il mercato dovrebbe aver già scontato il rallentamento e, quindi, non dovrebbe subire nessun contraccolpo, continuando invece ad aggiornare i massimi.
“Il secondo, terzo e quarto trimestre mostrerà un rimbalzo. Ciò favorirà l’aumento dei prezzi azionari”, ha detto alla CNBC Ed Keon, strategist presso QMA. “Stavo pensando che mi piacerebbe vedere un disco per l’intero anno, e sembra che potremmo fare meglio di così.”
L’unico fattore che invece potrebbe rovinare la festa a Wall Street è invece l’ipotesi di un mancato accordo commerciale tra Usa e Cina, evento al momento escluso.
“Penso che festeggeremo il decimo anniversario di questo mercato rialzista con un nuovo massimo storico” ha detto Sam Stovall, strategia presso CFRA.