La Food and Drug Administration (FDA) ha autorizzato negli Usa la terza dose o booster del vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech per i bambini nella fascia di età 5-11 anni.
Vaccino, cosa dicono le autorità Usa
Peter Marks, Capo della divisione vaccini della FDA, ha affermato che “i dati mostrano che la protezione fornita dai due vaccini diminuisce notevolmente nel tempo. La FDA ha stabilito che la terza dose aiuta a rafforzare l’immunità dei bambini in questa fascia di età e i benefici superano i rischi”.
La decisione arriva dopo le rassicurazioni dei produttori di vaccino anti-Covid secondo i quali il booster genera in modo sicuro una forte risposta del sistema immunitario dei bambini, incrementando notevolmente gli anticorpi contro la variante Omicron.
Vaccini,
“Sebbene nella maggior parte dei casi il COVID-19 tenda a essere meno grave nei bambini rispetto agli adulti, l’ondata di Omicron ha visto più bambini ammalarsi a causa dell’infezione ed essere ricoverati in ospedale. Inoltre i bambini possono anche sperimentare effetti a lungo termine, anche a seguito di una malattia lieve”, ha dichiarato nel comunicato stampa dell’FDA Robert M. Califf, dirigente dell’agenzia.
Prima di somministrare la terza dose alla fascia di età 5-11 anni, panel di esperti dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) si incontreranno e voteranno se dare l’endorsment alla terza dose per i bambini o meno. Il panel si incontrerà questo giovedì.
Si ricorda che per i bambini è previsto un dosaggio di 10 microgrammi, un terzo di quello destinato agli adulti.
Negli Stati Uniti soltanto il 28% dei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni ha completato il primo ciclo vaccinale ad Aprile ovvero le prime due dosi di vaccino secondo i dati del CDC.
Califf ha affermato che sebbene Covid tenda ad essere meno grave nei bambini, più bambini si sono ammalati e ricoverati in ospedale a causa del virus da quando la variante omicron è diventata dominante negli Stati Uniti durante l’inverno.
Pfizer è ancora lontano dai massimi storici
Il titolo Pfizer quotato a Wall Street è in calo del 13% da inizio anno a 51,34 dollari per azione, lontano dai massimi storici di 61,25 dollari per azione raggiunti lo scorso 16 dicembre 2021.