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Coronavirus: le società a caccia del vaccino (e premiate dalla borsa)

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“Più di 20 vaccini sono in via di sviluppo a livello globale, e diverse terapie sono in fase di sperimentazione clinica. Prevediamo i primi risultati tra qualche settimana”, aveva detto alcuni giorni fa il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus. Quali sono, però le società che stanno attivamente sperimentando i vaccini contro il Covid-19? Vediamone alcune.

  • Moderna Therapeutics
    La società Biotech statunitense è arrivata alla fase 1 di sperimentazione clinica del vaccino: i test iniziali, secondo quanto riportato dalla Cnn, potrebbero partire ad aprile – un processo che però durerà “almeno un anno”. Da inizio anno le azioni della Moderna Therapeutics sono in rialzo del 43,89%, con un forte balzo avvenuto la scorsa settimana (proprio grazie alle speranze che la ricerca sul vaccino produca risultati).
  • Inovio Pharmaceuticals
    Questa società, fra le più “calde” sotto il profilo degli acquisti a Wall Street, ha aggiornato oggi, 3 marzo, la sua tabella di marcia verso lo sviluppo del suo vaccino contro il coronavirus: i test clinici dovrebbero partire già dal mese prossimo. L’accelerazione comunicata nelle ultime ore sui tempi previsti ha provocato un balzo in borsa del 20%.
  • Curevac
    Questa società specializzata nello sviluppo di vaccini ha ricevuto un finanziamento da 8,3 milioni di euro dal unca partnership globale per sviluppare vaccino un mRNA. “La tecnologia e la piattaforma mRNA di CureVac sono particolarmente adatte per fornire rapidamente una risposta a una situazione di epidemia virale come questa”, aveva dichiarato lo scorso 3 febbraio Mariola Fotin-Mleczek, CTO di CureVac.
  • GlaxoSmithKline
    Lo scorso 24 febbraio la multinazionale GSK ha annunciato una collaborazione con la cinese Clover Biopharmaceuticals per ricercare un vaccino contro il Covid-19. In questo momento la ricerca è ancora nella fase preclinica. Clover, aveva scritto GSK nel suo comunicato, potrebbe rapidamente produrre grosse quantità del nuovo vaccino, grazie alle sue capacità nel comparto biomanufacturing.
  • Johnson&Johnson
    Come avvenuto nel recente passato con i vaccini sviluppati per il virus Ebola, la multinazionale J&J è impegnata anch’essa nella ricerca del vaccino contro il coronavirus – è ancora nella fase dei test preclinici.
  • Sanofi
    Dopo aver sviluppato il vaccino per la febbre gialla e la difterite Sanofi è attiva nella ricerca del vaccino, cercando di ibridare il DNA del coronavirus con elementi genetici di virus innocuo: il risultato dovrebbe essere in grado di stimolare la risposta immunitaria senza sviluppare la malattia. Sanofi ha affermato che i test di laboratorio potranno partire entro sei mesi, mentre il vaccino sarà sperimentato sugli esseri umani entro 12-18 mesi. La commercializzazione non partirebbe prima del 2023.