Allestita nella boutique milanese, l’esposizione racconta il rapporto unico tra la celebre Maison di orologi e il Bel paese. Tra modelli iconici e pezzi simbolo
A cura di Francesca Gastaldi
Un orologio da tasca d’oro giallo con quadrante argentato e numeri romani, decorato sul retro con una mappa dell’Italia realizzata in smalto champlevé: si apre con questo pezzo-simbolo del 1824 l’esposizione che Vacheron Constantin, celebre Maison di alta orologeria fondata a Ginevra nel 1755, dedica al rapporto con il Bel paese.
L’allestimento della mostra
Allestita nella boutique milanese di Via Pietro Verri 9, la mostra racconta le tappe salienti di un legame nato agli inizi dell’800 e mai interrotto attraverso le creazioni più rappresentative della Maison.
La boutique Vacheron Constantin di Milano, in via Pietro Verri 9
“La tradizione storica e il vintage sono temi di grande attualità e di sempre maggiore interesse da parte degli appassionati di orologeria”, commenta Marco Pagani, brand Manager Italia. “È un privilegio per la nostra boutique di Milano poter esporre al pubblico una selezione di pezzi del patrimonio Vacheron Constantin così emblematici. Il design, il savoir-faire artigianale, e la tecnica orologiera sapranno affascinare il pubblico che potrà apprezzare la modernità che Vacheron Constantin ha sempre espresso attraverso le proprie creazioni rispettando sempre la più alta tradizione”.
Orologio da tasca del 1905, cassa in oro giallo decorata con smalto cloisonné e raffigurante un motivo floreale composto da cardi
Le 13 creazioni esposte, parte del prezioso héritage della Maison, includono 6 orologi da tasca, tra i quali lo storico modello del 1905 presentato in occasione dell’Esposizione Internazionale del Sempione tenutasi a Milano nel 1906, e 7 orologi da polso; tra questi ultimi anche il modello 4461 del 1950, un segnatempo d’oro giallo caratterizzato dalla presenza delle due finestrelle sul quadrante da cui sono leggibili il giorno della settimana e il mese, scritti appunto in italiano.
Gli schizzi del modello ‘222’ di Vacheron Constantin, il segnatempo che ha ispirato la nascita della collezione Overseas
Il percorso storico è punteggiato anche da alcuni documenti, incluse le lettere inviate da Jacques-Barthélémy Vacheron alla Maison, la corrispondenza con i partner commerciali dell’epoca e le pagine pubblicitarie. A introdurre le collezioni contemporanee poi vi è il famoso modello ‘222’, il segnatempo che ha ispirato la nascita della collezione Overseas.
La mostra, fino al 29 febbraio 2020, vuole essere anche un tributo ai 260 anni di storia della Maison che nel corso della sua lunga tradizione ha visto susseguirsi generazioni di maestri orologiai e che ha saputo affascinare collezionisti e appassionati di tutto il mondo con modelli unici, dal punto di vista estetico quanto tecnico.
Queste creazioni ripercorrono la storia della Maison legata al nostro paese che ancora oggi vive nella partnership con Pisa Orologeria, rapporto che risale al secondo dopoguerra.
Christian Selmoni, direttore artistico di Vacheron Constantin, e Marco Pagani, brand manager Italia della Maison