Società

Valutario: yen ai massimi di 15 anni sul dollaro in settimana vivace

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La Commissione UE ha autorizzato un fondo da USD10 mld per ricapitalizzare le banche della Grecia danneggiate dalla crisi del credito, spiegando che il meccanismo è conforme alle norme Ue per gli aiuti. Il “Fondo Ellenico di Stabilità” fa parte del pacchetto della durata di 3 anni, sul quale l’Unione europea ed il FMI si sono accordati a maggio per impedire che la crisi greca si propagasse agli altri paesi dell’UE.

A livello macro, questo avvio di settimana è stato avaro di spunti coo soli ordinativi all’industria in Germania che sono calati a sorpresa del 2,2% a luglio dopo che l’incremento, già significativo, registratosi a giugno è stato rivisto verso l’alto a +3,6% m/m (il calo su base mensile è dovuto ad una contrazione delle commesse dall’estero ed in particolare dall’area euro) e con la produzione industriale sempre per il paese teutonico che è salita a luglio dello 0,1% m/m dopo il -0,6% di giugno, e sotto il consensus a +1%.

La scorsa settimana è invece stata vivace sul fronte macroeconomico, con l’employment report che è stato complessivamente migliore delle attese: in dettaglio, i nuovi occupati non agricoli hanno mostrato ad agosto un calo di 54 mila unità, a fronte di attese che erano per una flessione di 100 mila unità mentre il tasso di disoccupazione è salito da 9,5% a 9,6%, in linea con le aspettative. Ancora per il settore del lavoro, i nuovi sussidi di disoccupazione sono scesi marginalmente a 472 mila nella settimana conclusa il 28 agosto, da 478 mila della settimana precedente.

Sempre negli Usa, l’indice ISM non manifatturiero è calato ad agosto a 51.5 pts, risultando inferiore al consensus di 53.5 e dopo il 54.3 di luglio. Anche l’indice ISM sull’attività manifatturiera statunitense ha rallentato a luglio, portandosi ai minimi dal dicembre 2009, ma il calo è stato meno pronunciato delle previsioni: nello specifico, l’indice ha mostrato un valore in luglio di 55.5 pts, in rallentamento dal 56.2 di giugno, ma sopra le attese per una lettura a 54.1.

Sorpresa in positivo per il settore immobiliare con i contratti di compravendita di case (pending home sales) che nel mese di luglio sono aumentati di 5,2% m/m (era atteso -1%), dopo il calo di 2,8% m/m di giugno (l’aumento è diffuso a tutte le aree geografiche anche se va detto che la variazione dell’indice su anno è di -19,1%). In serata atteso il Beige Book, il rapporto della Fed che fornirà utili indicazioni sullo stato di salute dell’economia Usa dopo i dati complessivamente deboli degli ultimi mesi.

Per la zona Euro, la lettura finale dell’indice PMI per il settore dei servizi ha visto una revisione al rialzo a 55.9 dai 55.6 della stima flash mentre la seconda lettura dell’indice PMI manifatturiero vede una revisione verso l’alto di un decimo di punto a 55.1, ma in rallentamento rispetto al 56.7 di luglio. Sempre per l’Eurozona, il PIL del 2Q è stato confermato in rialzo dell’1% sul precedente trimestre ed è stato rivisto al rialzo a +1,9% rispetto allo stesso
periodo del 2009, mentre la prima lettura aveva stimato una crescita dell’1,7% (il PIL del 1Q è stato invece rivisto a +0,3% a livello congiunturale, dalla precedente stima di +0,2%, e a +0,8% sul tendenziale, dalla prima lettura di +0,6%).

• Cambi e commodities

Sul fronte valutario, l’euro ha ceduto circa l’1% nei confronti del biglietto verde e oggi viene scambiato in area 1,27, ancora più accentuato il calo rispetto a franco svizzero (il cross è sceso oggi sotto 1,28, aggiornando il minimo storico) e yen (106), yen che vs. il dollaro scambia oggi sotto 84, ai massimi da almeno 15 anni. A penalizzare l’euro sono le preoccupazioni per la situazione finanziaria e bancaria della zona euro dopo il rapporto del WSJ di
ieri (vedi 2^ pagina), mentre a favorire gli acquisti della moneta giapponese sono le “attendistiche” dichiarazioni (almeno per ora) del governatore della BoJ, Shirakawa, circa lo yen forte.

Lato commodities, il Wti Usa è stabile in area USD74 al barile in attesa dei dati EIA di domani, tra i metalli preziosi buon rialzo per oro, platino e palladio, più accentuato per l’argento, bene anche i metalli industriali (ottimo rialzo per il nickel e lo zinco).

Obbligazioni/Monetario

Per quanto riguarda il differenziale di rendimento con la controparte tedesca è da registrare un forte aumento per lo spread della Grecia a 973 bp, per il Portogallo a 367 bp e per l’Irlanda a 382 bp; in merito a quest’ultima, da sottolineare che il paese ha ricevuto oggi dall’UE il via libera per l’estensione del suo schema di garanzie bancarie.

Sul fronte interbancario, l’Euribor con scadenza a 3 mesi è stato fissato oggi a 0,880%, da 0,886% del 1° settembre.

Tra gli indici CDS, il Crossover (riferito ai non-investment grade) resta stabile a quota 500 bp così come resta fermo il Main (per gli emittenti
investment grade) che è visto a 112 bp.

La Reserve Bank of Australia ha confermato il tasso di riferimento al 4,5% ma ha espresso toni di ottimismo sulle prospettive della domanda interna e dell’economia mondiale; l’istituto ha ribadito che la politica monetaria “è appropriata per il momento”.

Anche la Banca del Giappone ha lasciato i tassi di interesse fermi (allo 0,1%); la Bank of Japan ha evitato di adottare per ora nuove misure di stimolo monetario, ma ha sottolineato di essere pronta a muoversi in maniera rapida in caso di necessità, aprendo la strada ad un possibile intervento di espansione monetaria il mese prossimo quando ci saranno prove più concrete dell’impatto dello yen forte sul rallentamento dell’economia del paese.

Italia

Questo avvio di ottava ha riportato la cautela sui mercati, con la performance per il principale indice di Piazza Affari che nei 7 giorni mostra un movimento di lieve progresso.

Autogrill si rafforza in Gran Bretagna attraverso la divisione WDF: in dettaglio, è stato rinnovato per 10 anni, fino al 2021, il contratto per le attività travel retail & duty free nell’aeroporto di Birmingham (8,5 milioni di passeggeri annui), dove il gruppo è presente dal 1990. I ricavi generati nel 2009 da WDF nello scalo sono stati di GBP21 mln.

Con questa operazione WDF consolida la presenza nel mercato britannico dei duty free aeroportuali, dove opera con 89 punti vendita in 22 aeroporti e circa 20 milioni di clienti serviti.

Azimut ha registrato nel mese di agosto 2010 una raccolta netta totale positiva per oltre EUR112 mln. Il patrimonio gestito si attesta ad oltre EUR14,2 mld, in crescita del 2,6% rispetto al dato di fine dicembre 2009 e del 7,6% rispetto ad agosto del 2009, mentre le masse totali hanno raggiunto i EUR16,1 mld, in crescita dell’ 1,8% da inizio anno e del 11,2% rispetto ad agosto 2009.

Spunti da Finmeccanica che nei 7 giorni ha perfezionato due accordi: ad inizio mese, SuperJet International – joint venture tra Alenia Aeronautica (una società di Finmeccanica) e Sukhoi Holding – e la società americana di leasing Willis Lease Finance Corporation hanno firmato un accordo per l’acquisto di 6 velivoli Sukhoi Superjet 100 (SSJ100) più 4 opzioni per un valore stimato fino a USD300 mln, mentre lunedì 6 la controllata SELEX Galileo ha ricevuto da BAE Systems un contratto del valore di GBP400 mln per la fornitura di sistemi di protezione Praetorian Defensive Aids Sub System (DASS) per la Tranche 3A dei velivoli Eurofighter Typhoon.

Intanto secondo la stampa, la gara per i treni ad alta velocità indetta da Trenitalia e vinta dal raggruppamento AnsaldoBreda (gruppo Finmeccanica) e Bombardier è stata sospesa per il ricorso avanzato dalla concorrente Alstom davanti al Tar del Lazio; l’udienza di merito è stata fissata il 29 settembre ma potrebbe slittare.

Possibile cambio al vertice per le vendite del gruppo Fiat: stando a indiscrezioni stampa riportate da Automotive News, che cita fonti vicine al dossier, Il Lingotto nominerà Andrea Formica, proveniente da Toyota Motor Europe, alla guida delle vendite del gruppo. Formica sostituirà Lorenzo Sistino, che aveva assunto la responsabilità per le vendite per Alfa Romeo, Lancia, Fiat e Fiat veicoli commerciali leggeri nel gennaio del 2009. L’avvicendamento di Sistino è il primo step dell’ennesima rivoluzione del management voluta da Sergio Marchionne, che dovrebbe concretizzarsi con maggiori dettagli alla fine di settembre.

Da sottolineare che le immatricolazioni di auto in Italia nel mese di agosto sono calate del 19,27% annuo a 68.718 veicoli, mentre il gruppo Fiat ha evidenziato una contrazione del 26,4% a 21.065 veicoli.

Sul fronte Enel, il presidente del gruppo elettrico Piero Gnudi ha confermato che il collocamento in borsa della controllata sulle energie rinnovabili, Enel Green Power, avverrà il prossimo autunno; il top manager ha aggiunto che non sarà necessario fare uno sconto sul prezzo. Intanto la società attende entro settembre le offerte vincolanti per gli asset del gas spagnoli in via di dismissione nell’ambito del processo di riduzione del debito.

Estero

Settimana in discreto miglioramento per le borse del Vecchio Continente, per le principali piazze asiatiche e per le borse Usa (che però lunedì sono rimaste chiuse per la festività del Labor Day) con le vendite che sono tornate in questo avvio di settimana in scia ad alcune indiscrezioni: nello specifico, lunedì l’associazione bancaria tedesca, a proposito delle nuove norme di Basilea III, aveva comunicato che i 10 principali istituti del paese potrebbero aver bisogno di capitale aggiuntivo pari a EUR105 mld (concetto
confermato oggi dal vice presidente della Bundesbank) mentre nella giornata di ieri il Wall Street Journal ha scritto che gli stress test condotti sulle banche europee hanno sottovalutato l’esposizione di alcuni istituti al debito sovrano dei paesi a rischio.

Sempre in merito al discorso inerente lo stress test, va detto che lo stesso WSJ ha precisato come Barclays abbia tralasciato di riportare un’ampia porzione di titoli sovrani detenuti per fini di trading. La ragione, secondo funzionari della banca, è che si tratta di titoli direttamente legati ad operazioni compiute per clienti corporate o governativi e che il livello dei titoli detenuti varia fortemente da un giorno all’altro. Citando sempre fonti di Barclays, il WSJ sottolinea come l’esclusione di questi titoli abbia ridotto di circa GBP4,7 mld l’esposizione della banca ai titoli di Stato italiani, limitandola a GBP787 mln, allo stesso modo per il portafoglio di titoli di Stato spagnoli è stata indicata un’esposizione di GBP4,4 mld, ridotta di GBP1,6 mld rispetto ai livelli effettivi. Intanto la grande banca
britannica ha annunciato un cambio al vertice: Robert Diamond diventerà il suo nuovo AD al posto di John Varley mentre quest’ultimo lascerà la guida della banca il prossimo 31 marzo.

Restando in tema di banche UK, Royal Bank of Scotland ha annunciato che taglierà fino alla fine del 2012 altri 3.500 posti di lavoro. La banca britannica, che è partecipata all’83% dal Governo, punta a ridurre del 50% i suoi centri amministrativi nel Regno Unito. Aggiornamento per quanto riguarda il caso BP: al 3 settembre, i costi per fermare la marea nera nel Golfo del Messico sono saliti a USD8 mld. La società petrolifera britannica ha indicato in una nota che le operazioni per chiudere la falla causata dall’esplosione della piattaforma Deep Horizon stanno procedendo come previsto.

Pare essersi conclusa in settimana la querelle che vedeva coinvolte HP e Dell per il controllo di 3PAR: in dettaglio, Dell Computer ha annunciato che non migliorerà la sua offerta di USD32 per azione per l’impresa impegnata nello sviluppo di soluzioni per l’archiviazione dati, lasciando quindi strada libera ad Hewlett-Packard che per rilevare 3PAR ha messo sul piatto USD33 per azione (USD2,4 mld).

Acquisizione anche nel settore della ristorazione Usa: 3G Capital ha raggiunto un accordo per acquistare Burger King offrendo agli azionisti della catena di fast food USD24 per azione; l’operazione raggiungerà, inclusi i debiti, un volume totale di USD4 mld.

Conclusione per il settore auto US: Ford ha annunciato che ad agosto le vendite sono calate negli USA del 10,7% (il calo è stato dovuto alla fine degli incentivi alla rottamazione), mentre nei primi otto mesi di quest’anno le vendite sono cresciute del 18%. GM ha invece annunciato che ad agosto le vendite sono calate negli USA del 24,9%, anche quì per effetto della fine degli incentivi.

Mercati azionari: settori a confronto

Stoxx

La totalità dei comparti dello Stoxx europeo evidenzia un movimento di progresso, solo i titoli bancari restano fermi risentendo delle preoccupazioni per lo stato di salute del settore. Marcato rialzo per i tech, bene le utilities (denaro sulle tedesche RWE ed e.On dopo che il governo ha deciso di estendere la vita degli impianti nucleari in Germania di 12 anni in media; secondo l’istituto tedesco Diw, ogni anno di estensione corrisponderebbe a profitti aggiuntivi per EUR6,4 mld), i farmaceutici e le auto (sale Porsche che ha comunicato una crescita del 33% delle vendite mensili negli Usa, bene anche Daimler dopo che le vendite statunitensi dei marchi Mercedes Benz e Smart in agosto sono salite del 7,4%).

Denaro sui beni di consumo (Richemont ha visto un balzo del fatturato del 37% nel periodo aprile-agosto). Lieve rialzo per i media (stabile Vivendi nonostante risultati sopra le attese ed il miglioramento della guidance sul 2010).

Settori in evidenza

Tech

In controtendenza Infineon che ieri è crollato in scia alla notizia che il gruppo non ha intenzione di pagare un extra-dividendo, nonostante i ricavi della vendita della propria divisione wireless ad Intel. In lieve rialzo ARM Holding, anche se alcuni analisti ritengono che il titolo sia sopravvalutato (ARM è salita del 41% negli ultimi tre mesi) e sottolineano segnali di indebolimento della domanda. Intanto Panmure ha tagliato il target price a GBp265, confermando il sell.

Ottimo movimento al rialzo per Autonomy con il titolo che è stato acquistato sulla scorta della speculazione che la società di software possa trovarsi al centro di una battaglia per il controllo tra Microsoft ed Oracle. Bene anche Nokia dopo che Morgan Stanley ha alzato il rating ad overweight e migliorato le previsioni sull’utile.

Viaggi & Tempo Libero

L’Ad di British Airways, Willie Walsh, ha confermato che la stessa BA ed Iberia hanno già selezionato dodici compagnie da comprare o con le quali fondersi, andando così a creare la più grande compagnia aerea al mondo, superando anche United-Continental, una volta che la loro fusione sarà completa, ovvero per la fine dell’anno. Ieri Ubs ha ridotto il tp di BA con rating buy.

Positiva Tui Travel che è stata sospinta dall’indiscrezione riportata dal Financial Times Deutschland secondo cui l’azionista di maggioranza TUI Ag, il maggior tour operator europeo, starebbe valutando l’acquisto delle azioni non ancora in suo possesso. Da segnalare che ieri il titolo è stato venduto a seguito del downgrade da buy a neutral deciso da Goldman Sachs.

Tlc

France Telecom ha escluso la possibilità di una fusione con Deutsche Telekom, chiudendo di fatto alle speculazioni alimentate dal fatto che la società tedesca ha incrementato la quota nella rivale francese. Nello specifico, l’autorità francese dei mercati ha comunicato lunedì che la partecipazione di Deutsche Tlk nella società telefonica di cui lo stato francese controlla il 13,5% è salita oltre la soglia del 5%.

Secondo il sindacato francese Cfe-Cgc/Unsa, la variazione rappresenta “un profondo cambiamento nell’attuale equilibrio dell’azionariato” aggiungendo che si tratta forse di un “preludio a operazioni di consolidamento in grado di mutare l’assetto delle telecomunicazioni in Europa”. Bene Cable & Wireless Comm. su speculazioni di una possibile offerta.

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