New York – L’euro e’ scivolato ai minimi record contro il franco svizzero, per via dei timori circa l’aggravarsi della crisi del debito sovrano dei Piigs, che ha ridotto al lumicino l’appela per gli asset della regione e in generale su tutti i mercati per gli asset rischiosi. E nel frattempo Fitch declassa l’outlook del Belgio a negativo da stabile, pur confermando il rating AA+.
A dimostrazione di questa fuga dal rischio generale, il rendimento sul bond decennale americano si e’ avvicinano ai livelli piu’ bassi dell’anno. La tendenza al flight to quality viene evidenziata anche dai Buy sul dollaro. Il biglietto verde ha accelerato contro tutte e 16 le valute rivali: e’ la prima volta che capita da marzo.
Il tasso di cambio attuale tra moneta unica e svizzera e’ di 1.2323 e secondo gli analisti tecnici i ribassi potrebbero ampliarsi: a dirlo e’ la serie di Fibonacci. Nel brevissimo termine c’e un obiettivo di espansione delle perdite a 1,2215. L’area di 1,22 potrebbe essere il target generale della fase ribassista attuale, sempre che il mercato resti sotto i livelli di 1,25, che rappresenta una resistenza importante.