Il primo trimestre si e’ chiuso brillantemente per il mercato dei personal computer. Secondo i dati diffusi questa mattina da Dataquest alla data del 31 marzo sono stati venduti 30 milioni di pc in tutto il mondo, circa il 15% in piu’ rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Gli Stati Uniti hanno assorbito da soli 11,1 milioni di macchine, pari a un incremento del 14,5% sul 1999. La domanda e’ stata trainata dall’utenza domestica che, desiderosa di guadagnare l’accesso a Internet, ha compensato i minori investimenti delle aziende nel settore informatico dopo aver sopportato gli oneri relativi al “Millennium Bug”.
La ripresa delle economie asiatiche ha consentito un balzo complessivo delle vendite nella regione del 36%, mentre il Giappone da solo ha registrato un incremento del 35%.
“Stiamo andando incontro a una fase di saturazione del mercato – ha dichiarato Charles Smulders, uno degli analisti di Dataquest che ha curato il rapporto – Circa il 60% delle famiglie americane ha un personal computer in casa. I produttori dovranno escogitare il modo di convincere milioni di consumatori a rimpiazzare il proprio sistema”.