Nel corso del primo trimestre 2000, gli investimenti dei venture capital hanno registrato un tasso di crescita inferiore rispetto ai precedenti tre trimestri.
Secondo quanto annunciato ieri dalla National Venture Capital Association, l’associazione nazionale Usa che raccoglie le societa’ di venture capital, e dalla societa’ di ricerca Venture Economics, il rallentamento nella crescita degli investimenti non rappresenta un fattore allarmante.
Infatti, i $22,6 miliardi investiti dai venture capital nei primi mesi dell’anno rappresentano un nuovo record . Il nuovo livello e’ superiore sia ai $21 miliardi registrati nell’ultimo trimestre del 1999 che al totale degli investimenti dell’intero anno 1998 ($19,2 miliardi).
Il rallentamento non sconcerta gli analisti secondo i quali i tassi di crescita registrati nei precedenti tre trimestri – rispettivamente 61%, 23% e 72% – non sarebbero ripetibili. D’altronde la crescita nel corso del primo trimestre e’ scesa soltanto dell’8%.
I venture capital prevedono per il secondo trimestre una diminuzione degli investimenti in seguito al calo del Nasdaq registrato lo scorso aprile, e alla diminuzione delle emissioni di nuove matricole in borsa (offerte pubbliche di acquisto).