Economia

VERSO STANDARD UNICO EUROPEO PER LA TV MOBILE

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(9Colonne) – Bruxelles, 18 lug – La Commissione europea ha annunciato oggi un progetto strategico per favorire l’adozione della televisione mobile nei 27 Stati membri dell’Unione. Fondamentale per la Commissione è l’adozione del DVB-H come standard unico. Finora – si legge in una nota – l’introduzione e la diffusione della TV mobile nell’UE sono avvenute ad un ritmo lento mentre i concorrenti dell’Europa hanno realizzato progressi considerevoli. Se l’Europa non adotta rapidamente misure concrete rischia di perdere il suo vantaggio competitivo. Il tasso di penetrazione della televisione mobile nella Corea del Sud, il mercato asiatico più sviluppato, sfiora il 10%. Mentre questa cifra è inferiore all’1% in Italia che è il mercato europeo più sviluppato. Per la Commissione il fatturato della televisione mobile potrebbe arrivare a 20 miliardi di euro nel 2011, interessando 500 milioni di telespettatori nel mondo. Bruxelles considera la comunicazione pubblicata oggi, “Rafforzare il mercato interno della televisione mobile”, fondamentale per la creazione di posti di lavoro e di sbocchi commerciali per i creatori di contenuti, i fornitori di servizi e i produttori di hardware e per fornire al grande pubblico nuovi servizi a elevato valore aggiunto. La Commissione intende promuovere uno standard comune in modo da ridurre la frammentazione del mercato dovuta all’esistenza di diverse tecnologie di televisione mobile, anche sulla base del successo che ha avuto il GSM. Attualmente lo standard DVB-H (Digital Video Broadcasting for Handhelds) appare il più forte candidato per la futura diffusione della televisione mobile, con prove e lanci commerciali riusciti in 18 paesi europei e in un numero crescente di altri paesi. La Commissione esorta gli Stati membri a mettere a disposizione dei servizi di televisione mobile una parte della banda UHF (da 470 a 862 MHz) non appena liberi.