(Teleborsa) – Il Presidente francese, Nicolas Sarkozy, e il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, hanno presieduto oggi a Parigi il Vertice intergovernativo Italia-Francia. “Nell’incontro con Sarkozy è parsa chiarissima la nostra volontà di collaborare intensamente con la Francia in vista anche del prossimo G8 e G20” ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa congiunta. Il premier ha ribadito che il ritorno all’energia nucleare è una decisione “doverosa” poiché “il no all’atomo ha comportato per l’Italia un costo del 30% in più dell’energia nel confronto con i partner europei ed una perdita di competitività ”. Infine per Berlusconi è un “dovere dare un supporto alla Grecia”. Lo si legge in una nota del governo. Un supporto – ha specificato il premier – che è anche “un nostro interesse” per evitare conseguenze negative per la moneta comune e la nostra economia. Al Vertice hanno preso parte complessivamente quindici ministri (otto da parte italiana e sette da parte francese). Fra i temi europei, in primo piano l’immigrazione (il controllo delle frontiere, il contrasto all’immigrazione illegale e misure concrete per una maggiore integrazione degli immigrati legali), la difesa europea comune (con lo studio di iniziative italo-francesi in importanti aree nel campo della Politica di Sicurezza e Difesa Comune-PSDC), la sicurezza europea e il dialogo attivo con i “grandi vicini” dell’Europa, la sicurezza energetica con particolare attenzione alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, e la preparazione del prossimo Consiglio Europeo. Tra i temi affrontati, di particolare importanza la collaborazione sul nucleare, per dare corpo agli impegni assunti dai Presidenti Berlusconi e Sarkozy al Vertice intergovernativo di Roma del febbraio 2009. In quella occasione fu firmato un protocollo d’accordo per un partenariato stabile in questo settore. Nel corso del Vertice, sono stati firmati numerosi accordi intergovernativi e intese fra le aziende alla presenza dei ministri, in particolare, nei settori dell’energia e della difesa, ma anche dell’ambiente e della cultura. Inoltre, è stato formalizzato un accordo col quale il Governo francese offre un contributo di 3.25 milioni di Euro per il restauro della Chiesa delle Anime Sante all’Aquila, danneggiata dal sisma abruzzese. L’accordo è il primo passo per una collaborazione più concreta nel settore del restauro che potrebbe estendersi anche ad altri Paesi dell’area Euro-mediterranea.