NEW YORK (WSI) – Crisi dei paesi emergenti e problemi climatici irrisolti saranno al centro dei discorsi dei leader economici mondiali durante l’incontro previsto tra il Fondo Monetario Internazionale e la banca Mondiale che si terrà in Perù.
All’ordine del giorno ci sarà da una parte la ricerca delle risorse necessarie per affrontare il problema dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale. Durante la conferenza delle Nazioni Unite a Parigi, i ministri delle Finanze e i capi delle banche centrali di 188 paesi hanno trovato un accordo completo sul clima, promettendo 100 miliardi di dollari all’anno da accumulare entro il 2020, per aiutare le nazioni povere a contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
In realtà , secondo un rapporto pubblicato alla vigilia delle riunioni annuali del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, sul piatto sono stati messi l’anno scorso solo 38 miliardi.
A manipolare le attenzioni dei leader economici mondiali ci sarà anche il rallentamento della Cina, che se continua cosi’ finirà per registrare il prossimo anno il tasso di crescita più basso degli ultimi 25 anni, provocando un forte impatto negativo in tutto il mondo. Le stesse preoccupazioni arrivano anche dall’America Latina, che non riesce piu’ a crescere.
(Aca)