Tutto pronto a Davos, in Svizzera, per la 49esima edizione del World Economic Forum, uno degli appuntamenti politici ed economici più attesi dell’anno, in scena dal domani fino a venerdì a Davos, in Svizzera. Diversi gli assenti di primo piano: a partire dagli presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, rimasto “a casa” per via dello shutdown.
Tra i big della politica internazionale che hanno dato forfait spiccano inoltre, il presidente francese Emmanuel Macron, bloccato dalle agitazioni dei gilet gialli, e la premier britannica Theresa May, alle prese con il caos Brexit.
Confermata invece la presenza sia del premier italiano, Giuseppe Conte, sia dei ministri degli Esteri Enzo Moavero Milanesi e dell’Economia Giovanni Tria.
Complessivamente si calcolano oltre 3mila persone presenti fra capi di Stato (oltre 65), organizzazioni internazionali, business leader, società civile, accademici e artisti. Tra i temi che saranno discussi nel corso del WEF, primo piano alla globalizzazione nell’era della quarta rivoluzione industriale.
In occasione del WEF, stilato come di consueto il Global Risks Report del 2019 nel quale vengono citati i sempre più allarmanti fenomeni atmosferici estremi, oltre che i rischi legati alla nuova ondata di protezionismo.