E’ sempre la Fifth Avenue, la via di moda della Grande Mela, la strada del lusso più cara al mondo. E mentre l’Avenue des Champs Elysées scivola al secondo posto nella classifica “Main streets across the world 2005”, il report annuale della C&w/H&b, perde posizioni l’Italia che, con Montenapoleone e Condotti, scende al quindicesimo posto.
Sul podio al secondo posto, tra New York e Parigi, si piazza invece la Causeway Bay di Hong Kong, che si aggiudica la medaglia d’argento. La ricerca registra i canoni di locazione retail nelle 237 principali vie dello shopping del pianeta in 47 diversi Paesi.
E per l’Italia, con via Montenapoleone a Milano e via Condotti a Roma, quella di quest’anno è la seconda discesa consecutiva: già nel 2003 infatti il nostro Paese avevo perso tre posizioni arrivando alla quattordicesima posizione.
Montenapoleone segna una crescita media annua del canone di affitto del 10,3%, con i suoi 2.150 euro al metro quadrato, mentre l’aumento medio mondiale è dell’8%. Per via Condotti l’aumento è del 13,2%, sempre a 2.150 euro, mentre la locazione più dinamica si segnala in via Cola di Rienzo a Roma, dove è cresciuta del 16% rispetto al 2004.
La seconda classificata Causeway Bay si piazza al secondo posto, guadagnando una posizione, con il suo canone annuo medio pari a 9.625 euro al metro quadrato. Il canone di Avenue des Champs Elysées si è fermato infatti a 6.628 euro.
“Ad Hong Kong gli affitti sono cresciuti significativamente grazie a una rinnovata economia dell’Asia, e all’andamento positivo del turismo proveniente dal resto della Cina, oltre a un ritorno dei visitatori dall’Europa e dal Nord America”, ha detto James Fisher, General Manager di Cushman & Wakefield a Hong Kong.
La crescita dei canoni in Italia, nelle maggiori vie della moda, si è mantenuta comunque a livelli particolarmente alti, nonostante la “discesa” del nostro Paese in questo elenco. “Il mercato delle proprietà commerciali in Italia continua a essere uno dei più forti a livello europeo. I canoni di affitto nelle principali vie cittadine sono cresciuti nel secondo trimestre generando a giugno una crescita annua del 9,2%. La domanda di spazi primari si mantiene buona e sono in molti a guardare a una ulteriore espansione”, ha commentato Marco De Stefani, uno dei soci della Cushman & Wakefield Healey & Baker.
Tra le altre città, Tokyo con via Ginza continua la scalata della classifica passando dal nono posto dell’anno scorso al quinto di quest’anno, e guadagnando così dieci posizioni in due anni.