MILANO (WSI) – La Bce potrebbe portare il suo tasso sui depositi sotto lo zero, con l’obiettivo di aiutare l’economia dell’area euro. In questo modo le banche dovranno pagare i clienti per chiedere il permesso di detenere i loro risparmi.
Lo ha detto Ignazio Visco, membro del Consiglio direttivo della Bce in una intervista, contraddicendo l’omologo austriaco Ewald Nowotny che a inizio maggio aveva smentinto l’ipotesi, definita “fuori dal reame delle possibilita’ a breve termine”.
Visco ha anche detto che ritiene personalmente che una misura del genere possa essere efficace e che la Bce è pronta a gestire possibili conseguenze non desiderate dell’avere tassi negativi sui depositi.
“Siamo tutti d’accordo nel consiglio che serve attenzione e che nel caso potremmo ridurre il tasso sui depositi”, ha detto Visco in una intervista alla CNBC pubblicata sul sito Internet.
“Pensiamo – e io personalmente ritengo che questo sia efficace – che l’economia ora sia in grado di farsene carico. Tecnicamente, siamo in grado e pronti ad intervenire. Potrebbero esserci conseguenze non volute – sappiamo che noi potremmo dover lavorare su questo – e sappiamo come farlo”, ha detto Visco secondo quanto riportato nell’intervista.
La Bce ha mantenuto i tassi a zero nel suo meeting di politica monetaria all’inizio del mese, quando ha deciso di tagliare il tasso chiave di rifinanziamento al minimo record di 0,5%. (Reuters)
