Investire in BTP: tutto quello che dovresti sapere

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di Alessandro Busnelli, consulente finanziario indipendente – gestione portafogli

Il governo italiano, ultimamente, ha dimostrato più volte di preferire, per finanziarsi, lo strumento della vendita di titoli a privati italiani. L’obiettivo del nostro Stato è dunque quello di portare il debito italiano in mano agli italiani, per evitare che le eventuali vendite fatte dagli stranieri causino eccessivi ribassi dei prezzi. Questo  perché gli italiani sono soliti tenere i titoli di Stato fino alla scadenza. Una manovra di successo, a giudicare dalla corsa all’acquisto degli ultimi BTP collocati. 

La seconda edizione di BTP Valore

I BTP, titoli di Stato a medio-lungo termine che vengono collocati sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot (Mercato telematico delle obbligazioni), hanno ottenuto una raccolta record a giugno. Dal 2 al 6 ottobre, il Tesoro riapre le danze e torna a lusingare i risparmi degli italiani, portando una novitĂ .

Caratteristiche e premio fedeltĂ 

Le caratteristiche del titolo sono le stesse dell’edizione precedente, ma con un elemento aggiuntivo. 

In passato i tecnici del Mef avevano azzerato le spese di commissione, mentre questa volta hanno deciso di pagare, per la prima volta, delle cedole trimestrali invece di semestrali.

Gli interessi verranno quindi calcolati sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo, secondo il meccanismo step-up. Questa volta inoltre, il BTP Valore durerà 5 anni, uno in più rispetto alla scorsa edizione, e mette in palio un premio extra finale, dedicato solamente a chi lo deterrà fino alla naturale scadenza. Per conoscere l’entità dei tassi minimi garantiti, bisognerà aspettare venerdì 29 settembre, quando verrà comunicato anche il codice Isin che identifica lo strumento.

ModalitĂ  di acquisto del BTP Valore

Le modalità di acquisto saranno le medesime: il Btp Valore potrà essere sottoscritto esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, oppure rivolgendosi al proprio referente di fiducia, in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente abilitato al deposito titoli. L’investimento partirà da un minimo di mille euro e senza commissioni durante i giorni di collocamento. 

I sottoscrittori, come sempre, avranno la facoltà di cedere interamente o in parte il bond prima della sua scadenza, senza vincoli e alle condizioni di mercato, rinunciando in tal caso al premio fedeltà. 

Infine, anche sul rendimento del BTP verrà applicata la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione.

 L’emissione avrà luogo sulla piattaforma Mot per il tramite delle due banche rivenditrici, Intesa Sanpaolo e Unicredit.

In vista della Manovra di Bilancio, il governo del nostro Paese porta avanti la sua strategia per riportare in casa il debito pubblico, che a giugno ha raggiunto la colossale cifra di 2.840 miliardi.

La nascita di questa nuova famiglia di titoli dedicata al retail aveva debuttato nella scorsa edizione con una raccolta record pari a 18,19 miliardi. 

Il Mef scommette su questa seconda edizione per tentare addirittura di battere il risultato senza precedenti portato a casa dal Belgio, che il 24 agosto ha lanciato un titolo annuale a un tasso del 3,5%. La raccolta è stata di ben 21,9 miliardi di euro, una somma pari a circa il 5% di tutti i depositi fermi nelle banche del Paese.

Investire in BTP è una saggia decisione?

Investire i propri risparmi in BTP non è un cattivo investimento, ma deve essere portato avanti con moderazione. 

Come? 

La regola numero uno è diversificare il portafoglio anche su altri titoli di Stato europei e americani, e obbligazioni societarie europee e americane. Ma soprattutto, è fondamentale non investire mai in BTP una percentuale superiore al 10% del proprio patrimonio. 

Ricordiamoci che esistono centinaia di società e aziende che hanno obbligazioni con rendimenti nettamente migliori rispetto a quelli dello Stato italiano. 

Per concludere, puntare su un ETF obbligazionario societario si può considerare una scelta più efficiente rispetto all’investimento sul singolo BTP, ma avere un BTP nel proprio portafoglio è utile alla diversificazione del portafoglio. 

Questo articolo fa parte di una rubrica di Wall Street Italia dedicata ai consulenti finanziari che vogliono raccontare le loro esperienze e iniziative professionali. Se siete interessati a pubblicare una vostra storia scriveteci a: social.brown@triboo.it

 

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