A cura di Kenza Boga Chougara, Consulente Finanziario di Milano
Terminata la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus, se mi fermo a fare mente locale sulla mia abituale gestione lavorativa e sul mio modo di rapportarmi con i clienti, mi rendo immediatamente conto come, in poco più di tre mesi, tutto sia stato completamente stravolto.
A seguito del lockdown ho dovuto necessariamente mediare il mio rapporto con i clienti attraverso l’utilizzo della tecnologia, ricercando delle alternative alla mia presenza fisica che facessero sì che non si sentissero soli o addirittura non supportati in un momento di totale incertezza, trovando il modo di essere vicina ad ognuno di loro ed eliminare qualsiasi forma di distanza.
Abbiamo vissuto un periodo difficile in cui i clienti erano turbati e, in quel momento, la mia presenza costante ha fatto la differenza, per quanto virtuale. Attraverso l’uso del telefono, di messaggi whatsapp persino e piattaforme varie ho potuto restare in contatto con i miei clienti, soprattutto tramite videochiamate, e condividere con loro documenti e soluzioni sempre più personalizzate.
Insieme abbiamo effettuato scelte strategiche, non dettate dall’emotività del momento e che ho potuto finalizzare grazie a tutto il supporto tecnologico digitale messo a disposizione dalla mia banca, un sistema che si è rivelato all’avanguardia, permettendomi di lavorare completamente da remoto senza nessun tipo di limitazione.
Il conoscere molto bene i miei clienti e le loro storie mi ha permesso di mettermi letteralmente nei loro panni e capire quali necessità potessero avere in quel momento, sia a livello personale che lavorativo, e il segreto è stato anticipare sempre le loro richieste, rafforzando ancora di più in nostro rapporto.
Ho creato dei momenti completamente distensivi come i “Salotti Finanziari Virtuali” e l’iniziativa prenota un “#CoffeeBreakConKenza” in occasione del quale consumo con i miei clienti un caffè virtuale e con i quali discuto sulle scelte strategiche adottate per la gestione dei propri risparmi e la propria pianificazione finanziaria.
Tutto ciò ha alimentato una piccola community caratterizzata da un forte spirito di condivisione e confronto, dove sono nate collaborazioni insieme ad un completo abbattimento di barriere.
I vantaggi del digitale
Nel periodo intercorso tra febbraio e giugno 2020, il risparmiatore medio italiano, abituato ad avere la propria banca tradizionale e ad essere seguito in agenzia dal proprio gestore, da un giorno all’altro si è trovato con lo sportello bancario chiuso e con le interazioni fisiche completamente azzerate, spesso senza nemmeno un’assistenza o un supporto telefonico. Le persone, indipendentemente dall’età e dal livello culturale, hanno iniziato ad utilizzare applicativi sconosciuti, ritrovandosi mentalmente predisposte sia verso un nuovo modo di gestire la loro quotidianità sia a farsi guidare verso un qualcosa che potesse semplificargli la vita, senza farsi più limitare da preconcetti.
Io stessa ho sperimentato nuovi sistemi di comunicazione, sia attraverso i social, con la creazione e diffusione di video, sia attraverso i “salotti finanziari virtuali” fatti in modalità webinar, dove ho presentato differenti argomenti di educazione e pianificazione finanziaria che mi hanno permesso di incontrare diverse persone che non conoscevo e abbattere i muri del distanziamento.
Pensate a quanto può essere importante aiutare le persone a raggiungere la consapevolezza che è proprio arrivato il momento di doversi dedicare e prendere cura del proprio patrimonio, così da poter anche garantire una continuità familiare.
Pensate a quanto può essere importante creare delle fonti di reddito alternative attraverso la diversificazione, continuare a risparmiare in modo sistematico e programmato, sottoscrivere assicurazioni in modo tale da proteggersi dai rischi.
Pensate a quanto può essere importante pianificare il proprio passaggio generazionale perché, proprio il Covid19 ci ha insegnato che dobbiamo farlo tutti, non solo le persone anziane.
L’epidemia da un lato ci ha costretto a fermarci tutti quanti, ma dall’altro invece ci ha dato una spinta di accelerazione ed ha anticipato di circa una decina di anni tutto il processo di digital trasformation in tutti i settori, ponendo l’accento in modo emblematico sull’importanza che ha la pianificazione finanziaria nelle nostre vite e sulla sua necessità per il nostro futuro.
Questo articolo fa parte di una rubrica di Wall Street Italia dedicata ai consulenti finanziari che vogliono raccontare le loro esperienze e iniziative professionali. Se siete interessati a pubblicare una vostra storia scriveteci a: social.brown@triboo.it
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