Se cerchiamo la parola consulente su Google viene fuori questa definizione: “Professionista cui si ricorre per ricevere consigli, chiarimenti, pareri su materia inerente alla sua professione, come l’avvocato, il commercialista, l’ingegnere, il notaio etc”. Il Consulente Assicurativo e Finanziario rientra a pieno titolo in questa definizione, ed è un professionista che ti accompagna per la tua vita in campo finanziario e patrimoniale.
“Rifletti” è un ottimo consiglio
Passando al vaglio tale descrizione mi colpisce “buon consiglio”. Ripensando alla mia nonna e alla mia mamma ricordo quando sovente mi ripetevano: “quando sarai grande, dovrai stare attenta al lavoro, al risparmiare…perché non si sa mai! Non trascurare la famiglia e metti da parte quel che puoi per la vecchiaia“. Nonostante non fossero dei consulenti finanziari, mi davano gli stessi consigli che un bravo consulente oggi dovrebbe dare ai propri clienti. I semplici buoni consigli su come investire e proteggere il denaro spesso non sono sufficienti a soddisfare tutte le esigenze di una famiglia al giorno d’oggi. I “buoni consigli”, infatti, devono spingersi oltre l’aspetto finanziario e prendere in considerazione l’intero patrimonio del cliente.
A ogni generazione il suo investimento
Sempre più spesso oggi le ricerche su internet coinvolgono i giovanissimi, che oltre a far tesoro dei buoni consigli della nonna, cercano risposte semplici ed immediate. Hanno sempre più contezza del significato di risparmio e sono abituati ad avere a disposizione app e strumenti per la gestione del loro capitale. Ormai, seduti in metropolitana, riusciamo ad effettuare persino un bonifico con pochi click.
Il discorso cambia invece se parliamo di investimento. I giovanissimi sono più sensibili a temi legati alla sostenibilità e si impegnano molto più delle generazioni precedenti per garantire un futuro migliore per sè stessi e al mondo in cui vivono. Perché un giovane adulto dovrebbe decidere di investire i suoi risparmi? E in che modo preferisce farlo?
Risparmiatori sempre più digitali
Internet e digitalizzazione fanno ormai da padrone, ma quando si parla di soldi risparmiati dalle paghette settimanali piuttosto che dai regali di amici e parenti per il diploma e il compleanno, le nuove generazioni cercano risposte concrete.
Il consulente in questa fase è colui che deve mediare tra le ricerche su internet, le conoscenze acquisite e le aspettative del giovane investitore.
Ma non basta! Deve avere capacità di ascolto immediato e soluzioni smart che possano soddisfare le esigenze dell’investitore. Lo definirei un investitore moderno ma cresciuto con i buoni consigli della nonna. E se oggi per un 25enne che si affaccia al mondo degli investimenti, il lungo periodo può rappresentare il modo migliore per la realizzazione di un progetto – acquisto casa per esempio – di certo è il momento di pensare a come gestire il suo patrimonio in età lavorativa.
L’età pensionabile, infatti, si allunga sempre più e cercare di accumulare ricchezza per la gestione dell’età lavorativa è importante tanto quanto la costituzione di una pensione. Bisogna tenere conto di molteplici fattori, primo tra tutti progetti di vita e aspettative a medio termine. I giovani sono abituati ad investire sul medio periodo (in fondo lo hanno già fatto quando hanno scelto l’università e il master da conseguire), ora spetta a noi consulenti dilatare il tempo della pianificazione e adattarlo alle esigenze delle nuove generazioni.
Come investire oggi
A questo punto possiamo dare tre semplici e veloci consigli alle generazioni che si stanno avvicinando al mondo degli investimenti per la prima volta:
- Il primo passo è capire cosa vuol dire investire
Può sembrare banale ma non lo è. Molti pensano che sia sufficiente saper usare uno smartphone e farsi guidare da un roboadvisor; altri invece scambiano gli investimenti per una sorta di gioco d’azzardo, come se titoli e borsa siano un casinò dove scommettere o puntare alla roulette. In molti poi escono da questa avventura scottati e con la convinzione che ad investire si perde sempre. Investire significa comprare qualcosa con il proprio denaro e che possa generare guadagno nel tempo. Il compito del consulente è quello di massimizzare il rendimento minimizzando i rischi ad esso connessi;
- Il secondo passo è stabilire quanti soldi si possono investire
Quantificare il budget da investire aiuterà a pianificare meglio le scelte di investimento. Ovviamente non bisogna avere per forza grandi capitali, si può anche scegliere di mettere da parte una somma mensile così da investire in modo graduale ma costante. In questo modo in pochi anni si potrebbe già disporre di una bella cifra messa da parte;
- Parola d’ordine: DIVERSIFICARE
Lasciandosi guidare da un consulente, si potrà scegliere di diversificare le scelte di investimento. Il motivo è molto semplice: è opportuno proteggersi dalla volatilità dei mercati e riuscire a sfruttarne i momenti favorevoli, lasciarsi guidare nella valutazione del grado di rischio che si è disposti a sopportare. Capire e conoscere la propria attitudine al rischio è un passo fondamentale per compiere qualsiasi investimento. E se da piccoli con i consigli della nonna riempivamo il nostro salvadanaio, oggi possiamo facilmente accedere ai Pac che ci consentiranno di progettare il prossimo futuro a piccoli passi.
Articolo di Francesca Sciabica, Capoufficio presso Generali Italia S. p. A zona Agrigento
Questo articolo fa parte di una rubrica di Wall Street Italia dedicata ai consulenti finanziari che vogliono raccontare le loro esperienze e iniziative professionali. Se siete interessati a pubblicare una vostra storia scriveteci a: social.brown@triboo.it
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