Perché investire nell’economia della longevità crea un circolo virtuoso
di Luca Censoplano, wealth advisor
L’invecchiamento della popolazione e l’allungamento delle aspettative di vita sono temi sempre più rilevanti che non solo coinvolgono una moltitudine progressivamente più ampia di persone, ma toccano una grande varietà di comparti – che spaziano dall’ambito healthcare a quello del tempo libero fino al finanziario – passandoci attraverso. La silver economy rappresenta infatti una sfida importante per far fronte ai crescenti bisogni degli attuali e futuri senior, al tempo stesso apre nuove opportunità di investimento in uno scenario globale in continua evoluzione.
Lo scossone dato dalla pandemia al mondo capitalista ha aperto gli occhi sull’importanza del tempo del benessere, del loisir, dedicato a noi stessi, in contrapposizione al tempo del lavoro. Non a caso in alcuni Stati si sta cercando di ridurre l’orario in ufficio e testando modelli sociali diversi da quello nato nel secondo dopoguerra, che prosegue tutt’oggi, dove l’etica del lavoro governava (e governa) le nostre giornate. Oggi il tempo libero da impegni professionali deve essere rivisto, ripensato e restituito alla socialità e alla cura della persona – fisica e mentale – per trarne beneficio oggi, ma soprattutto domani.
Ecco che in questo scenario acquistano un ruolo centrale servizi e beni di consumo connessi al miglioramento degli stili di vita in età avanzata, quali ad esempio l’alimentazione, lo sport, la cosmesi e la medicina estetica, fino all’entertainment culturale, al turismo e a tutto ciò che è legato all’arredamento e alla bio-architettura per la propria abitazione. Le imprese attive in questi settori si trovano quindi di fronte a un mercato in crescita significativa, che negli anni a venire dovrà rapidamente rispondere con soluzioni adeguate alle esigenze della generazione di consumatori over65.
Dal punto di vista degli investimenti ci sono enormi margini per questa moltitudine di persone che ovunque stanno spostando le proprie risorse, in termini di ore e denaro, verso il mondo del benessere. Andando a fare una crociera in una meta esotica o sottoponendosi a un trattamento chirurgico, allenandosi in palestra, acquistando abiti diversi da quelli usati nella vita lavorativa o semplicemente uscendo a bere un aperitivo con gli amici, si investono sia risorse finanziarie, sia parte di questo nuovo tempo a disposizione. Questi investimenti indiretti consentiranno di beneficiare di interessi diretti (derivanti dall’allocazione del proprio capitale), innescando così un circolo virtuoso – posso spendere ulteriormente per continuare a goderne – e aprendo a una nuova filosofia che guarda alla qualità della vita, non solo al suo mero allungamento.