Sicurezza digitale: come proteggersi?

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Articolo di Cristian Tavalla, Consulente Finanziario di Lonate Pozzolo (VA)

Alzi la mano chi non ha mai effettuato un pagamento online, probabilmente molto pochi.

L’avanzamento tecnologico che sta caratterizzando sempre di più il nostro mondo, accelerato in maniera esponenziale dalla recente pandemia, ha spinto persone più o meno giovani a fare acquisti e pagamenti online per qualsivoglia necessità. Caratterizzati da efficienza e facilità di accesso stanno contribuendo a determinare il passaggio dalla banconota cartacea al “contante digitale”. Acquisto di prodotti su Amazon o eBay, prenotazione di food-delivery, abbonamenti ai servizi digitali più disparati sono solo alcuni della lunghissima lista esempi che si potrebbe fare.

Molte persone che si sono affacciate alle transazioni online per la prima volta giustamente si chiedono come sia possibile garantire che il pagamento che si sta effettuando sia sicuro. Su questo tema le domande che più di frequente ricevo dai miei clienti sono:

  • Come posso capire se un sito è sicuro?
  • I dati della carta vengono memorizzati online?
  • I miei dati possono essere rubati?

Per quanto i sistemi di pagamento oggi siano in grado di offrire una sicurezza che non è neanche paragonabile a quella di qualche anno fa, ci sono alcuni consigli che è opportuno seguire per effettuare un acquisto tramite internet in totale serenità.

Una delle precauzioni fondamentali è verificare l’attendibilità del sito su cui si intende effettuare una transazione. Per i siti di e-commerce più famosi non si pone questo problema, ma per quelli più piccoli occorre sempre prestare attenzione.

Ad esempio, un campanello di allarme si deve attivare quando un commerciante non espone il numero di Partita IVA dell’attività sul sito oppure se permette pagamenti solo tramite bonifico: questo è uno dei metodi preferiti dai malintenzionati, poiché recuperare i soldi in caso di truffa diventa praticamente impossibile.

Inoltre, molti e-commerce permettono di mantenere salvati i dati della propria carta di debito/credito permanentemente nel proprio account. Per quanto sia comodo non dover inserire tutti i dati ogni volta, può risultare rischioso in caso di attacchi hacker che potrebbero così avere accesso alle vostre carte. Per chi non ne fosse a conoscenza, riporto che solo nel 2020 gli attacchi hacker sono aumentati di quasi il 30%!

Metodi di pagamento come PayPal aiutano sicuramente i consumatori ad effettuare pagamenti online con serenità, garantendo il rimborso della cifra spesa in caso di frode; ma per chi non volesse creare l’ennesimo nuovo profilo da ricordare, le banche più moderne hanno introdotto la possibilità di creare una “carta virtuale” direttamente dal proprio portale web o app per smartphone. La carta virtuale si sostituisce a quella fisica creando un numero di carta, scadenza e codice di sicurezza fittizi che una volta utilizzati per il pagamento scompaiono per sempre. Questo metodo offre due vantaggi:

  • Non utilizzando i veri dati della nostra carta di debito/credito si elimina il rischio di furto dei dati;
  • In caso di frode si può contattare direttamente la propria banca per annullare il pagamento e richiedere il rimborso.

In ogni caso, oltre alla prudenza che bisogna sempre adottare, si può sempre fare riferimento al proprio Consulente Finanziario prima di effettuare un pagamento online, il quale sarà in grado di guidare il cliente nella scelta di pagamento migliore e fornire assistenza in caso di frodi.

 

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